Malgrado le leggi che, negli anni, si sono alternate a campagne di sensibilizzazione e di incentivazione, la sicurezza elettrica, all’interno delle abitazioni, non è ancora garantita. Lo testimonia il fatto che, come emerge da un’indagine del Censis per la Fondazione Opificium e per il Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati, ben otto milioni di abitazioni non sono a norma. Una situazione che porta, ogni anno, a 241mila incidenti, 42mila dei quali con infortuni per le persone.
Ma gli incidenti elettrici non colpiscono solo le persone. Nel 40% dei casi, i danni si estendono anche agli apparecchi elettrici e nel 17% (ovvero in oltre 40mila occasioni) provocano danno alle abitazioni. Questo anche perché un incidente elettrico su dieci genera un incendio. Molto spesso, come emerge dalle indagini che seguono tali incidenti, le cause sono imputabili al fatto che gli impianti non risultato a norma. Infatti, negli ultimi cinque anni, il 5,8% delle famiglie che vivono in case con impianti non a norma ha avuto un incidente da cause elettriche, mentre questa percentuale si ferma al 3,2% per le famiglie con impianti a norma.
Il corretto funzionamento degli impianti passa anche attraverso una corretta scelta della componentistica.