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Al via SPS IPC Drives Italia 2013

14 maggio 2013
L’appuntamento con l’automazione è a Parma, dal 21 al 23 maggio 2013. Dopo due edizioni di successo, tante sono le aspettative per la terza edizione di SPS IPC Drives Italia

Ottime le premesse per l'appuntamento con SPS IPC Drives Italia, la fiera italiana dell’automazione industriale, che in seguito a due edizioni di successo, si è guadagnata il titolo di manifestazione di riferimento del settore. Anche quest’anno tutti gli addetti del distretto, si ritroveranno uniti per dar vita a una kermesse di prodotti, soluzioni e soprattutto di idee. Dopo la brillante edizione dell’anno scorso, conclusasi con una crescita del 35% di visitatori in un clima di grande soddisfazione, la sfida di quest’anno è quella di bissare il successo del 2012 e di soddisfare le attese di tutti i protagonisti che animeranno SPS Italia, non solo visitatori ma anche di tutti partner che, insieme al Team SPS Italia, hanno costruito questo evento. I numeri confermano le elevate aspettative, oltre 500 espositori e circa 40.000 metri quadri attestano nuovamente una crescita a due cifre per SPS Italia che quest’anno, accanto a un padiglione espositivo completo di tutte le principali aziende del settore, punta su un’ampia varietà di progetti e iniziative. Oltre ai Progetti Speciali presenti fin dalle prime edizioni, come Linking University e System Integrator on Demand, quest’anno SPS Italia focalizza l’attenzione sugli studenti offrendo loro la possibilità di partecipare alla manifestazione seguendo vere e proprie “Lezioni in Fiera” e alle start up e gli spin off nell'ambito del progetto Innovation Research che può contare su circa venti partecipanti e ciò rappresenta un ottimo risultato. Il focus del 2013, il Food & Beverage, comparto industriale, ritenuto fondamentale sia per le tecnologie utilizzate che per le dimensioni, rappresenterà il vero e proprio “fil rouge”, facendo da collante tra le singole iniziative e i vari attori all’interno della manifestazione e tematica dell’ultima tavola rotonda. Non ultimo, il rinnovamento del programma convegnistico, modificato rispetto alle passate edizioni, attraverso il format delle tavole rotonde, permetterà di creare maggior coinvolgimento e di offrire spunti e soluzioni sulle tematiche di maggiore interesse. Si parte il 21 maggio con “Gli scenari futuri dell’automazione” convegno durante il quale saranno trattati temi di grande attualità e interesse legati alle dinamiche del mercato italiano. In questa occasione verranno presentati i dati della ricerca condotta dal Consorzio Aaster del Professor Bonomi dal titolo “L’automazione e il Re-made in Italy” e i dati di settore di AssoAutomazione. A seguire la tavola rotonda “Scenari Futuri dell'Automazione: Parola d’ordine – re-industrializzazione” a cui siederanno espositori, accademici e rappresentati di piccole eccellenze italiane e parleranno di: - green economy e fabbrica del futuro - taylorismo e tailor-made -  università e lavoro - capitalismo di territorio e reti Il 22 sarà la giornata dedicata alle tecnologie attuali e nascenti. La mattina, il tema è “Internet of Things, Tecnologie Wireless, Cloud Computing, Automazione”. Ne parlano: Giambattista Gruosso del Politecnico di Milano, Micaela Caserza Magro dell’Università di Genova ed esponenti di Steute, Balluff Automation, consorzio Can in Automation, Rittal e Wiicom. Intervengono come utilizzatori Fameccanica. Data, Ferrero, I.M.A. e Mmd It - Merck Sharp & Dohme. Il 22 pomeriggio si discuterà di “Sistemi di Progettazione e Simulazione”. Ne parlano Cesare Fantuzzi dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Andrea Bettoni del SUPSI - Istituto Sistemi e Tecnologie per la Produzione Sostenibile e rappresentanti di Siemens, Panasonic Electric Works, Schneider Electric, B&R Automazione Industriale, Rockwell Automation, Prometeo e Lenze. Interverranno in veste di utilizzatori rappresentanti di Biesse, Elsag-Finmeccanica, Ocme e Salvagnini. Il 23 mattina infine il tema sarà “Processi produttivi nell’industria alimentare: l’automazione per accrescere efficienza, produttività, sicurezza, tracciabilità, servizio e qualità”. Moderatore della Tavola Rotonda sarà ancora Aldo Bonomi dell’Istituto di Ricerca Aaster che per l’occasione realizzerà un documento di sintesi legato al settore dell’automazione industriale con un focus particolare sul settore Food&Beverage. Ai tavoli siederanno come fornitori di tecnologia Abb, Beckhoff, B&R, Gefran, Heidenhain Italiana, Mitsubishi, Omron, Phoenix Contact, Rittal, Rockwell, Schneider, Sew Eurodrive, Wonderware. Dal lato utilizzatori ci saranno invece Alce Nero, Acqua Sangemini, Bonduelle, Coopbox, Goglio, Gruppo Gelati, Heinz-Plasmon Italia, Ima, Lavazza, Orogel, Sealed Air.