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Cavi più sicuri... dentro giusto canale

6 marzo 2014
La protezione dei cavi inizia dalle canaline. Per questo esse devono essere scelte con cura, in virtù delle specifiche caratteristiche di ognuna. La corretta scelta e installazione delle canalizzazioni influenza infatti la vita utile di un impianto

La protezione dei cavi rappresenta un'esigenza tutt'altro che trascurabile nella realizzazione di un impianto elettrico, perché proprio dalla corretta scelta e installazione delle canalizzazioni dipende la vita utile di un impianto. Questo sia perché i cavi devono essere adeguatamente Elettrocanalitutelati, sia perché il progettista e l'installatore devono possedere la sensibilità per intuire quali potrebbero essere le esigenze future di un edificio. Solo in questo modo, infatti, è possibile soddisfare le richieste del committente ma anche offrire un servizio realmente professionale. Da qui la necessità, al di là di quanto dettato dalle norme, di predisporre passaggi che potrebbero rivelarsi determinanti anche nel volgere di pochi mesi.

Tale attenzione, ovviamente, è particolarmente sentita in ambito residenziale e terziario, dove si preferisce far transitare i cavi all'interno di appositi scassi ricavati nei muri. Un accorgimento che garantisce i migliori livelli di protezione, ma che rende complesso e costoso qualunque intervento successivo. Problematiche simili si presentano in modo molto minore in caso di impianti “a vista”, in cui i cavi sono protetti da canalizzazioni facilmente accessibili. In questo modo gli interventi di manutenzione ed espansione sono decisamente più agevoli. Allo stesso tempo, però, i cavi risultano meno protetti, soprattutto in ambienti aggressivi, sia dal punto di vista chimico sia da quello meccanico.

In ogni caso, a fronte di interventi di modifica o di espansione, è sempre opportuno rimuovere i cavi inutilizzati e inutilizzabili.

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