
Nel cuore di Napoli, tra le testimonianze più preziose dell’arte barocca, il Museo Cappella Sansevero accoglie ogni anno migliaia di visitatori affascinati dalla straordinaria bellezza del Cristo velato. La scultura, celebre per il virtuosismo tecnico con cui il velo marmoreo pare adagiarsi sul corpo senza appesantirlo, è simbolo della capacità umana di fondere tecnica ed emozione in un’unica, sublime creazione. Preservare un capolavoro di tale delicatezza richiede attenzione costante e soluzioni tecnologiche all’altezza. Ed è proprio in quest’ottica che Mitsubishi Electric ha contribuito a trasformare l’esperienza di visita, implementando un nuovo sistema di climatizzazione all’interno del museo, nell’ambito del progetto “Climatizza l’arte”.
Grazie a questa iniziativa, la Cappella Sansevero è ora dotata di un impianto che assicura il controllo climatico necessario a proteggere le opere d’arte dagli effetti delle variazioni termiche e dell’umidità, migliorando al contempo il comfort dei visitatori.
Il progetto ha previsto l'installazione di due unità canalizzabili ad alta prevalenza con un sistema a volume di refrigerante variabile (VRF), scelte per la loro efficienza e capacità di essere rimosse facilmente. Una delle unità è posizionata sopra un moderno box d'ingresso mentre l'altra è collocata su un ballatoio esistente, entrambe in posizioni strategiche che ne impediscono la visibilità dall'interno della sala museale.
La flessibilità dei sistemi a volume di refrigerante variabile ha permesso di eseguire i lavori senza interrompere le attività del museo, sfruttando orari notturni o momenti di chiusura al pubblico. Il risultato è un sistema efficiente e rispettoso, che garantisce ricambio d’aria ottimale, temperature stabili e massima tutela per le opere. Ma non solo: l’intervento ha migliorato anche l’efficienza energetica dell’intero edificio, contribuendo a una gestione più sostenibile delle risorse.
Per Maria Alessandra Masucci, direttrice del Museo Cappella Sansevero, il progetto rappresenta “un passo significativo nel potenziamento delle infrastrutture museali, riflettendo il nostro costante impegno per offrire un'esperienza di visita gradevole, rispettosa dell'ambiente e del patrimonio artistico”. Soddisfazione condivisa anche da Massimiliano Gerini, della società di ingegneria Nextra Project che ha coordinato l’intervento: “Il nostro obiettivo era trovare un equilibrio tra modernità e conservazione storica, e siamo riusciti a raggiungerlo con successo grazie alla qualità e all'affidabilità dei prodotti Mitsubishi Electric”.
L’arte, dunque, non solo si conserva, ma si valorizza anche attraverso l’innovazione tecnologica. Quando questa è applicata con competenza e rispetto, diventa parte integrante della narrazione del patrimonio, rendendo possibile un dialogo fecondo tra passato e futuro.