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Palazzoli, l’azienda simbolo che ha ospitato l’Assemblea AIB

26 novembre 2014
Subito dopo i festeggiamenti per i suoi 110 anni, Palazzoli si è organizzata per ospitare l’Assemblea Generale dell’Associazione Industriale Bresciana (AIB). Grande la risonanza dell’evento grazie anche alla presenza di Matteo Renzi e Giorgio Squinzi

Il 3 novembre Palazzoli ha aperto le porte della sua officina meccanica a imprenditori, politici, associati, sponsor e alle numerose troupe televisive accorse per riprendere l’evento che ha visto la preziosa partecipazione di Matteo Renzi, Presidente del Consiglio e di Giorgio Squinzi, Presidente di Confindustria. “L’orgoglio dell’intera squadra Palazzoli, commenta il Presidente Luigi Moretti, è di essere stata scelta per ospitare quest’evento in qualità di azienda simbolo, che ha attraversato due secoli di storia e due guerre mondiali affrontando le inevitabili difficoltà, ma trovando sempre la forza e la passione per continuare a produrre, servire e battersi per portare lavoro, benessere e prestigio alla causa italiana”.
Dalle ore 8 alle ore 14,00 Palazzoli, ha visto passare tra i suoi reparti oltre 1.300 persone. Il programma dell’assemblea Confindustriale prevedeva una parte privata riservata agli associati, che hanno discusso i programmi del 2014, le attività in corso e le iniziative per l’anno a venire. A seguire la parte pubblica, con l’intervento del prefetto di Brescia, Narcisa Livia Brassesco Pace, che ha commentato: “Brescia è una provincia stupenda, ma deve la sua forza e la sua ricchezza all’operosità dei suoi abitanti siano essi imprenditori e lavoratori. Qui tutto è impresa. Non a caso, la location che ospita l’assemblea generale è Palazzoli, in quanto qui si respira amore per la fabbrica e più in generale per il lavoro eccellente”.

Il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, che è stato introdotto da Marco Bonometti, presidente AIB, ha parlato di un Paese “pronto alle sfide della competizione globale. Fatti non parole, bisogna ridare centralità all’impresa puntando al rilancio manifatturiero quale nostro settore strategico, per la sua forza lavoro, genialità e design”. Ed ancora: “L’impresa è un bene sociale da difendere, senza impresa non c’è lavoro e senza lavoro non c’è benessere”.
Salutando la platea dei bresciani, Renzi ha invece elogiato l’operosità del territorio, sostenendo che “se tutta l’Italia fosse come Brescia, il nostro Paese sarebbe leader nel mondo. Il mondo fuori rallenta ma se noi facciamo quello che ci siamo promessi, l’Italia sarà la locomotiva dell’Europa”. Il premier ha poi affrontato i temi più scottanti della vita politica ed economica del Paese, a partire dal Jobs Act e il ruolo dei sindacati, esortando ad abbandonare ogni logica di divisione del mondo del lavoro. Al termine, ha partecipato alla premiazione degli imprenditori ultrasettantenni associati. “La ‘famiglia Palazzoli’ é una sostenitrice del saper fare italiano, da nord a sud. Ma occorre difenderlo dagli attacchi di idee non appropriate”, ha commentato il cavaliere Ing. Luigi Moretti. In questa particolare congiuntura economica “occorre che l’imprenditore e le maestranze siano unite e facciano squadra: la logica della contrapposizione non ha più alcun senso”.

Alla frase citata dal Presidente Moretti, in occasione dei 110 anni “La ‘matrice Palazzoli’ è, e continuerà ad essere, ‘pulizia del progetto, chiarezza della funzionalità e qualità della manifattura’”, il direttore vendite Italia, Angelo Martignetti ha aggiunto: “Innovazione, capacità e passione nel lavoro sono elementi fondamentali per la buona riuscita dei progetti più ambiziosi dove gli interessi di squadra devono necessariamente prevalere su quelli individuali. È forse anche grazie a questa difficoltà congiunturale che Palazzoli ha saputo interpretare al meglio le esigenze di un mercato che si è profondamente modificato nei suoi bisogni, ottenendone vantaggi per sé e per la propria clientela”.

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