Sono stati presentati a Milano, in occasione di un’ampia conferenza stampa, tutti gli eventi del 2017 organizzati da Messe Frankfurt Italia a partire da SPS IPC Drives Italia (Parma, 23-25 maggio 2017). La fiera, riconosciuta come il riferimento del settore, colleziona ancora nuove aziende espositrici e gli organizzatori calcolano una previsione di crescita del +5%.
Francesca Selva, Vice President Marketing & Events, ha illustrato il quartiere con i nuovi padiglioni espositivi coinvolti. “In linea con il trend di crescita del comparto dell’automazione e dell’interesse da parte dell’industria manifatturiera per l'evento (nel 2016 +22% i visitatori e +11% gli espositori), l’edizione 2017 si presenterà con un nuovo layout espositivo su 4 padiglioni espositivi. La nuova organizzazione consentirà di rendere più coinvolgente la fruizione dell’esposizione, garantendo ai visitatori due accessi al quartiere fieristico e bilanciando i flussi di visite agli stand fin dalle prime ore delle giornate di visita".
Confermato il progetto Know how 4.0 che sarà posizionato sempre nel padiglione 4 e metterà in mostra le demo funzionanti di applicazioni 4.0 delle aziende che aderiscono al progetto. Nella stessa area i Digital Innovation Hub (DIH) - iniziativa sostenuta dalla Commissione Europea nell’ambito del progetto I4MS (ICT Innovation for Manufacturing SMEs) per portare innovazione nelle aziende e supportare le PMI nella digitalizzazione dei processi operativi - potranno fare mentoring e coatching gratuito alle aziende desiderose di conoscere le ultime novità in campo tecnologico e digitale.
Annunciato quindi calendario degli appuntamenti del 2017 che dopo la fiera di maggio proseguirà con E2Forum (Milano, giugno), Forum Meccatronica (Ancona, 28 settembre) e Forum Telecontrollo (Verona, ottobre 2017). Inoltre, una serie di momenti di confronto per la diffusione di una cultura 4.0 capillare sul territorio:
- 22 febbraio, Teatro delle Muse, Ancona: Tavola Rotonda "Le 4 A del Made in Italy nel distretto marchigiano. Abbigliamento, arredamento, alimentare e automazione".
- 29 marzo, Belvedere di San Leucio, Caserta: Tavola Rotonda "Tecnologie digitali per la competitività", divisa in due sessioni: "Le industrie del territorio a confronto" e "Reti e città del futuro".
- 12 aprile, CNH Industrial Village, Torino: Tavola Rotonda "Automotive e Manifattura 4.0: un connubio vincente".
PARTNER 4.0
La conferenza stampa è stata l’occasione per presentare e dare voce ai Partner che accompagneranno il percorso annuale: ANIE (ANIE Automazione e ANIE AssoAscensori); Assofluid; PoliMi; PwC e il Comitato Scientifico SPS Italia rappresentato per l’occasione da Maurizio Mangiarotti di Johnson&Johnson.
Giuliano Busetto, neoeletto Presidente di Federazione ANIE da lontano ha voluto sottolineare: “La collaborazione tra ANIE Automazione e Messe Frankfurt Italia, iniziata sette anni fa con la Fiera SPS di Parma, si è poi evoluta e strutturata con la gestione condivisa dei due eventi principali di ANIE Automazione ovvero il Forum Telecontrollo e il Forum Meccatronica. Entrambe le manifestazioni stanno crescendo in maniera significativa grazie al supporto qualificato delle aziende associate ma anche grazie alla competenza organizzativa di Messe Frankfurt. Gli appuntamenti del 2017 saranno entrambi ispirati alla convergenza digitale e saranno i due momenti più significativi, assieme alla fiera, dove i Soci di ANIE Automazione potranno mostrare le loro innovazioni tecnologiche".
Giambattista Gruosso, Professore del Politecnico di Milano ha presentato i risultati dell’Osservatorio itinerante “Mappatura delle competenze Meccatroniche in Italia”, svolto quest’anno sulle province di Modena, Parma, Reggio Emilia e Bologna. Ne è emerso un territorio ricco e variegato, che ospita un tessuto di aziende ad alta vocazione tecnologica e di innovazione insieme ad una forte componente di settori tradizionali con aziende di dimensioni. “I risultati mostrano una equa ripartizione dei settori produttivi del campione di aziende in Macchine, Beni di consumo e Servizi, con una prevalenza di PMI rispetto alla grande impresa.” ha dichiarato Gruosso. “Le aziende del territorio, nei settori considerati, sono altamente competitive con una spesa media dell’1% del fatturato in R&D. Numeri che guardati rispetto al piano Calenda su Industria 4.0 indicano queste province come fortemente lanciate nella direzione giusta. 5% è il numero di PMI e Startup innovative presenti sul territorio rispetto al numero totale italiano, di cui 30% a vocazione industriale. A dimostrazione di un territorio 4.0 in grado di pensare alla propria innovazione e rilancio del manifatturiero". Lo studio completo è disponibile sul sito www.forumeccatronica.it.
Quest’anno SPS Italia ha scelto tra i suoi Partner PwC, che anche in questo ambito si distingue per la capacità di offrire servizi avanzati che coprono l’intero spettro della domanda: dal disegno strategico all’esecuzione. Nell’area EMEA il team Industry 4.0 di PwC ha baricentro tedesco e si articola in tutti i Paesi con rappresentanti nazionali in grado di mantenere gli standard operativi ai massimi livelli di eccellenza e di operare a livello internazionale con i propri esperti. In Italia PwC si è mossa da tempo con un’offerta di servizi di primo livello, che integrano competenze fondamentali per supportare il progetto di trasformazione digitale nelle grandi aziende e nelle PMI.
“Se guardiamo cosa sta accadendo nel mondo e, in particolare, in Germania, spesso è impossibile distinguere cosa debba essere classificato come Industry 4.0 e cosa possa ancora essere parte del modello operativo tradizionale” afferma Gabriele Caragnano, Partner PwC. “In fondo, poco importa se il miglioramento dell’EBIT venga da un approccio purista o ibrido. Il fine non è quello di utilizzare uno specifico strumento o di vantarsi di farlo, ma rimane pur sempre quello di creare valore per gli azionisti. In ogni caso, dobbiamo tutti riconoscere nel Piano Industry 4.0 del nostro Governo una eccezionale opportunità di incentivazione degli investimenti nei settori manifatturieri, che ha finalmente riportato l’attenzione della nostra politica industriale sulle fabbriche italiane".