Migliaia di specialisti in automazione si sono riversati tra i padiglioni di una SPS IPC Drives Italia frizzante e densa di novità. Questa sesta edizione ha raggiunto cifre record con 28.614 visitatori e la presenza di 674 espositori.
Nello stand arancione, quest'anno ancora più grande e costantemente gremito di visitatori, hanno riscosso grande successo le tecnologie abilitanti per la fabbrica intelligente, produttiva, efficiente, sicura e con qualità certificata.
Soluzioni per tutte le necessità
Tra le tante novità presentate da B&R che hanno suscitato l'interesse generale il protagonista è stato il sistema di trasporto modulare Industrial-grade LLM (long linear motor), una tecnologia perfettamente integrata con tutti i sistemi in movimento, inclusa la robotica, che combina una grande flessibilità con affidabilità e disponibilità da produzione intensiva. SuperTrak è una tecnologia basata su motori magnetici lineari, di facile gestione e manutenzione (segmenti e motori possono essere sostituiti senza disassemblare il binario), che combina una produttività ottimizzata e una grande flessibilità, con affidabilità e disponibilità da produzione intensiva.
Una bassa latenza e la sincronizzazione hard real time tra ogni tipo di asse - inclusi CNC e robot – sono ciò che garantisce precisione, per una elevata qualità in produzione. La tecnologia di trasporto B&R è basata su una architettura fortemente decentralizzata e modulare, che consente di realizzare sistemi di qualunque dimensione.
Tra le numerose innovazioni spicca mappView, la tecnologia che cambia il modo di realizzare le interfacce operatore, per renderle ergonomiche e facili da usare, per una produzione efficiente e sicura, fruibile da qualunque piattaforma: PC, tablet, smartphone o dispositivo indossabile. Con mappView i progettisti hanno accesso diretto al vasto mondo delle tecnologie Web, direttamente dall'ambiente di sviluppo per creare interfacce grafiche potenti e intuitive basate su standard Web quali HTML5, CSS3 e JavaScript. Per utilizzare mappView non serve conoscere tali linguaggi: tutte le funzionalità GUI sono incapsulate in elementi di controllo modulari chiamati widget, che vengono semplicemente trascinati nell’area di lavoro e configurati per ottenere l’interfaccia operatore perfetta per ogni macchina e per qualunque operatore, anche il meno formato.
E ancora, novità nel controllo di movimento con le nuove taglie della famiglia dei drive ACOPOS P3, che abbattono fino a due terzi gli spazi necessari per il controllo di movimento. Infatti, questi azionamenti, in grado di controllare 1, 2 o 3 motori, sono oggi disponibili anche con valori di potenza estesi. Pur integrando evolute funzioni di sicurezza, sofisticati algoritmi di controllo - inclusi i sensori virtuali - e opzioni di rigenerazione dell’energia, garantiscono un risparmio dello spazio in armadio che va da un minimo del 30% a un massimo di quasi il 70% rispetto alle soluzioni tradizionali, in funzione del modello scelto.
Presentata, inoltre, la nuova famiglia Compact-S di controllori X20. Con una larghezza totale di soli 3,75 cm, i nuovi controller uniscono potenza e compattezza.Nello spazio di due dita trovano posto CPU, RAM, flash interna e interfacce di comunicazione. Data l’assenza di ventole e di batterie, sono completamente esenti da manutenzione e questo contribuisce ulteriormente a contenere i costi di questa soluzione adatta al controllodimacchine semplici quanto di complesse applicazioni CNC. È inoltre sempre possibile scalare verso altre CPU della famiglia X20 o migrare sulle altre piattaforme di controllo B&R, tutte compatibili con la nuova serie, riutilizzando il software già creato.
Non da ultimo, dopo il lancio ufficiale in marzo, finalmente portato al grande pubblico italiano, APROL, la piattaforma DCS aperta e flessibile per il controllo di fabbrica, di processo, di impianti e infrastrutture, per ottimizzare la produzione e fare business intelligence. Grazie alla sua straordinaria modularità e scalabilità, è una proposta concreta per ogni tipo di impianto e per aziende di ogni dimensione, che possono avvalersi di tutte le tecnologie per ottenere una fabbrica intelligentein ottica di Industria 4.0. Anche le piccole-medie imprese italiane possono, infatti, beneficiare di questo strumento evoluto per raccogliere e analizzare i dati di processo, comprendere la propria produzione, ottimizzare il controllo, ridurre gli sprechi e i costi, recuperando quei margini produttivi indispensabili per restare competitivi sul mercato globale. A presentarlo insieme a B&R, gli specialisti del Competence Center APROL e alcuni integratori qualificati sul sistema DCS aperto.