Le esplosioni mettono in pericolo la vita e la salute dei lavoratori e ciò per l’effetto incontrollabile delle fiamme e della pressione. Per tale ragione è opportuno creare una strategia coerente di prevenzione delle esplosioni e che esiga che le misure di carattere organizzativo si integrino con le misure di carattere tecnico, adottate sul luogo di lavoro
Ai sensi della normativa vigente il datore di lavoro è tenuto ad utilizzare le necessarie misure per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori durante l’attività lavorativa, nonché a fornire ogni informazione e formazione utile ed attuare misure specifiche in campo organizzativo e tecnico.
Bisogna quindi creare un giusto compromesso tra esigenze di natura gestionale-organizzativa ed esigenze di natura tecnica per tutte le attività con pericolo di esplosione per la presenza di atmosfere esplosive (ATEX).
L’obiettivo che ci siamo posti è di mettere in evidenza tutte le problematiche tipiche delle attività con presenza di ATEX e, sulla base delle esperienze maturate, proporre alcune soluzioni operative che potessero essere di ausilio per la predisposizione delle valutazioni e delle certificazioni richieste per il rilascio del certificato di prevenzione incendi con le procedure previste dagli artt. 2 e 3 del D.P.R. n. 37/1998 (1).
ASL e/o ARPA sono individuate dalla legislazione vigente (D.P.R. n. 462/2001) quali enti preposti all’omologazione dell’impianto e alle verifiche periodiche. D’altra parte, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, nell’ambito dell’istruttoria di prevenzione incendi, è chiamato ad esprimere un parere di merito sugli impianti tecnologici come fonti di innesco di esplosioni/incendi, come veicolo di propagazione di incendi, come alimentazione dei servizi di sicurezza o come misura di prevenzione o protezione a contrasto del rischio di esplosione/incendio (D.P.R. 37/98 e D.M. 4/5/1998) (2).
Una corretta procedura, prevede innanzitutto una valutazione del rischio di esplosione, evidenziando le principali misure di prevenzione, protezione ed organizzazione da riportare nella redazione del documento sulla protezione contro le esplosioni (art. 294 del D. Lgs. 81/2008).
Infine, proveremo a far luce sull’istruttoria per il rilascio del certificato di prevenzione incendi prevista dal suddetto D.M. 4/5/1998, alle informazioni indispensabili per la formulazione del parere di conformità antincendio e alla documentazione necessaria per il sopralluogo dei Vigili del Fuoco in attività cosiddette ATEX.
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