In questi ultimi anni si è assistito a un sempre maggiore impiego di assi elettrici in sostituzione dei dispositivi meccanici, per quel che riguarda la realizzazione dei sincronismi. La complessità della macchina si sta spostando sempre più dalla meccanica all’elettronica e al controllo software. Questo permette di ottenere nuove funzionalità e più flessibilità, a scapito del costo di integrazione della gestione della complessità.
Se infatti il costo della potenza di calcolo dei processori è diminuito nel tempo, il fatto di aggiungere sempre nuove funzionalità, far interagire un numero maggiore di dispositivi, richiedere nuovi standard di qualità, porta a dover compiere un notevole lavoro.
Questo lavoro di integrazione e di gestione della complessità si traduce nell’ottenere piattaforme commerciali sempre più “intelligenti”. In quest’ottica il lavoro di integrazione e gestione del motion control risulta uno degli aspetti strategici per il successo di una piattaforma commerciale di automazione.