
Le interruzioni operative non programmate hanno importanti conseguenze negative sulla produttività e costano alle aziende manifatturiere fino a 50 miliardi di dollari l’anno; potenzialmente, possono interessare tra il 5 e il 20% della capacità produttiva complessiva di un impianto. Molti dei problemi che le causano, per esempio, malfunzionamenti in componenti o processi, possono essere affrontati con strumenti che consentono una migliore visibilità in tempo reale, monitoraggio da remoto e un più stretto controllo sul processo, supportando funzionalità di manutenzione predittiva. Le colonne luminose modulari Harmony di Schneider Electric rispondono a questa sfida permettendo di segnalare in modo istantaneo lo stato della macchina o del processo, così che gli operatori e le squadre di manutenzione possano agire in tempo reale, prima che i guasti impattino sulla produzione. Le nuove colonne luminose Harmony XVB7 diametro 70mm sono state progettate per integrarsi perfettamente con i controllori industriali; sono una soluzione di segnalazione modulare, flessibile e resiliente, da aggiungere a ogni ambiente produttivo o logistico la cui priorità sia la produttività. Nella fase di dismissione dell’attuale gamma di colonne luminose Harmony XVB, i clienti possono passare con tranquillità ai nuovi modelli modulari XVB7, che sono pienamente compatibili e offrono migliori funzionalità. Harmony XVB7 dispone di certificazioni che assicurano il rispetto delle normative a livello globale (CE, UL, CSA, CCC, RCM, UKCA). Per favorire la circolarità, Schneider fornisce il prodotto in un packaging privo di plastica, fatto al 100% con materiali riciclati. Nella seconda metà del 2025 saranno disponibili anche i nuovi modelli Harmony XV6 (diametro 60mm) e Harmony XV4 (diametro 40mm) , che arricchiranno l’offerta della gamma di torrette di segnalazione modulari Harmony; inoltre, sarà in arrivo anche la gamma Harmony Pro Smart Tower Light. La gamma di colonne luminose Harmony è sul mercato da oltre 20 anni. Sono la scelta di fiducia delle aziende di vari settori – tra cui beni di largo consumo, (CPG) food & beverage, clinica e farmaceutica, automotive, logistica e magazzino, produzione di semiconduttori e componenti elettronici, lavorazione dei metalli.