"La prima energia rinnovabile a disposizione delle imprese è quella non sprecata, ma per determinare inefficienze e sprechi all’interno di un sito produttivo è necessario rilevare dati in tempo reale, indicizzarli alla produzione e inviare comandi al campo limitando il consumo di energia per condurre al famoso 3% - 5%."
è quanto afferma Alessio Salatin, fondatore e AD dell’azienda Higeco Energy Srl, startup innovativa che dal 2008 sviluppa soluzioni IOT per il mondo del monitoraggio e del telecontrollo in differenti ambiti di mercato per capire come i sistemi di monitoraggio, diventano fondamentali per abilitare le imprese ai benefici della 5.0.
Grazie all’unità centrale datalogger (GWC) dotata di porte di comunicazione Modbus RTU e TCP/IP i dati provenienti da multimetri, opportunamente installati in campo, vengono raccolti, portati in cloud e resi accessibili al cliente per essere graficati, rapportati a indici di performance generando comandi di regolazione o stacco e allarmi di consumo anomalo.
Le soluzioni di monitoraggio energetico di Higeco Energy possono quindi abilitare l’impresa alla 5.0 e trainare gli investimenti in impianti fotovoltaici che diversamente sarebbero esclusi dal nuovo piano transizione.