I limiti dimensionali sono ridefiniti, in quanto i moduli più compatti della nuova famiglia presentano una dimensione di ingombro su guida di soli 6,8 mm, ossia il 70% in meno di dimensioni di ingombro su guida rispetto allo “standardizzato” 22,5 mm, senza dover compensare questo risultato con alcuna rinuncia o riduzione in termini di caratteristiche tecniche.
I PSRmini mantengono infatti inalterata la possibilità di essere inseriti all’interno di funzioni di sicurezza fino ai massimi livelli previsti dalle norme di riferimento (PL e ai sensi della ISO 13849,1, SILCL 3 ai sensi della IEC 62061 e SIL 3 ai sensi della IEC 61508), dispongono di contatti di uscita di tipo elettromeccanico liberi da potenziale, prevedono capacità di commutazione secondo IEC 60947-5-1 fino a sei ampere, ridotto assorbimento di corrente e migliorata resistenza a stress meccanici.
Tutto questo è stato possibile grazie alla progettazione e alla successiva industrializzazione di un nuovo relè elementare compatto identificato con la sigla NSR-M20-1112-W22, relè che costituisce il “cuore” e il “motore” dei PSRmini.
Malgrado le dimensioni estremamente compatte, questo relè elementare racchiude infatti in se tutte le caratteristiche tecniche necessarie per un suo utilizzo quale componente di moduli di sicurezza: contatti guidati ai sensi della norma EN 50205, distanza di apertura minima dei contatti superiore a 0,5 mm, capacità di commutazione dei contatti del relè fino a sei ampere, range di temperatura da -40 a +75 °C e un consumo energetico estremamente contenuto.
Il tutto, ovviamente, certificato da Enti terza parte indipendenti di nota e comprovata competenza a livello mondiale nell’ambito della sicurezza industriale.
Avendo a disposizione un “motore” così performante, è stato semplice immaginare una nuova corposa famiglia di prodotto pensata in prima battuta per due dei nostri mercati di riferimento: i costruttori di macchine e l’industria di processo.
Pad. 2, Stand E037