Per motivi di sicurezza la messa a terra delle parti metalliche dei quadri elettrici è prescritta praticamente ovunque. Questo vale per tutte le apparecchiature e i dispositivi elettrici: dai singoli corpi illuminanti ai sistemi di distribuzione di corrente in bassa tensione, per evitare il rischio di infortunio per gli operatori in caso di errore o guasto. Proprio il contenitore dovrebbe infatti proteggere dai contatti con le parti pericolose in tensione. É per questo motivo che i quadri BT devono essere dotati di messa a terra, alla quale devono essere collegate tutte le parti soggette al rischio di andare in tensione.
Applicazione dei cavetti di terra
Per realizzare un sistema di compensazione del potenziale di questo genere, nel quale tutte le parti metalliche siano collegate a terra, sono solitamente utilizzati dei cavetti di terra in rame. Essendo flessibili, essi possono assicurare un contatto sicuro anche delle parti in movimento - ad esempio le porte. In un armadio, i cavetti di terra solitamente devono essere collegati anche con i profilati, le pareti laterali, il tetto dell’armadio o con le altre superfici metalliche. Solo quando tutti i cavetti di terra sono stati installati correttamente, si ottiene la compensazione del potenziale elettrico e tutti i componenti del contenitore risultano collegati a terra grazie al conduttore di protezione dell’alimentazione. Poiché gli operatori devono applicare manualmente i cavetti di terra durante l'assemblaggio in officina, non si può escludere il rischio di errore o guasto. Dimenticando uno o più cavetti il quadro funzionerebbe comunque, ma sussisterebbe il rischio di infortunio per il personale in caso di guasto.
Compensazione del potenziale anche senza cavetti di terra
Per rendere più semplice l’implementazione della protezione elettrica, Rittal ha sviluppato una soluzione efficace per il sistema di armadi modulari TS8: le pareti laterali, la parete posteriore, le lamiere di fondo e il tetto vengono automaticamente connessi al telaio dell’armadio in modo conduttivo durante il montaggio. In tal modo, la compensazione del potenziale si ottiene senza l’utilizzo dei cavetti di terra. Questa soluzione è implementata grazie a speciali mollette che incidono la vernice superficiale non conduttiva delle parti in lamiera, creando un contatto elettrico sicuro e facendo sì che tutte le parti in lamiera siano collegate elettricamente al telaio anche senza cavetti. Solo per la porta dell’armadio è necessario applicare un cavetto di terra. La resistenza di contatto tra le parti in lamiera e il telaio dell’armadio è inferiore a 0,1 Ω, come richiesto dalla norma DIN EN 62208.
Installazione semplificata e sicurezza migliorata
In officina, questo sistema di compensazione automatica del potenziale comporta una riduzione del materiale di assemblaggio, semplifica le operazioni di montaggio e permette di evitare l’applicazione di sette cavetti di terra per ogni armadio. Oltre al risparmio di materiale e di tempo, questa soluzione rende anche più facile smontare e rimontare le parti in lamiera, poiché i cavetti di terra non devono essere rimossi e riapplicati ogni volta. Nell’ambito di una valutazione dei rischi, gli utilizzatori devono stabilire se la suddetta misura di compensazione automatica del potenziale sia sufficiente o se sia invece necessario utilizzare anche i cavetti di messa a terra separati, al fine di soddisfare i requisiti tecnici di sicurezza.