La corsa al Superbonus non conosce tregua, così come tregua non conosce la normativa che regola le ristrutturazioni. Tra le ultime integrazioni, ci sono quelle relative all’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, le cosiddette colonnine di ricarica, per le quali il comma 8 dell’art. 119 prevede la possibilità di fruire della detrazione del 110% a fronte di una serie di regole per le spese sostenute fino al 30.6.2022. In particolare, il legislatore ha stanziato nuovi tetti di rimborsabilità: € 2.000 per edifici unifamiliari/unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti e dispongano di accessi autonomi dall’esterno; € 1.500 per edifici plurifamiliari/condomini che installino un numero massimo di 8 colonnine; € 1.200 per edifici plurifamiliari/condomini che installino un numero superiore a 8 colonnine.
Per rispondere alle nuove esigenze del mondo construction e di architetti e geometri, Silla Industries, la start up veneta dell’e-mobility, lancia Prism Basic, una versione semplificata del capostipite Prism Solar, con caratteristiche che lo rendono unico per sfruttare appieno i vantaggi del superbonus, sia lato operatori, sia utenti finali. Con la possibilità, su ordini a partire da 50 prodotti, di avere la personalizzazione della cover frontale con il logo preferito o informazioni per l’assistenza.
Prism BASIC è offerta ad un prezzo molto accessibile, € 639+iva al pubblico, con sconti per quantità. Semplicità e velocità di montaggio contribuiscono a ridurre tempi e costi di installazione, e la possibilità di fare l’upgrade al modello superiore in tempi successivi all’installazione la rende la soluzione ideale per gli interventi di riqualificazione energetica in gruppi di appartamenti, grazie al Superbonus 110%.
Prism Basic consente facilità di applicazione e di utilizzo, gestione e manutenzione semplificate ma soprattutto la possibilità di usare al meglio l’energia, per garantire consumi vantaggiosi senza mai doversi preoccupare di un sovraccarico del contatore. Nasce in versione monofase, con cavo di 5 metri e con la possibilità - unica nel mercato - di consentire in modo facile l’upgrade alla versione Solar, qualora l’edificio abbia pannelli solari, con la semplice sostituzione del frontale, disponibile separatamente come accessorio in aftermarket.
“Abbiamo ascoltato le richieste e identificato in Prism Basic la giusta soluzione per le necessità, crescenti, del mercato” commenta Alberto Stecca, fondatore con Cristiano Griletti di Silla Industries e CEO. “La ricca occasione del Superbonus 110% consente all’Italia di dare all’e-mobility lo spazio che merita, grazie agli sgravi fiscali correlati e la crescente attenzione alla sostenibilità: oggi è pari a 100mila unità il parco vetture elettriche circolante con un interesse crescente, come dimostra il successo dell’intera operazione”.
Prism Basic è un caricatore universale per la mobilità elettrica, ideato, progettato, sviluppato e prodotto interamente in Italia. Con caratteristiche uniche, funziona con tutti i veicoli provvisti di connettore di Tipo2, standard in Europa per la ricarica di veicoli elettrici (Battery Electric Vehicle) e ibridi plugin (Plug-in Hybrid Electric Vehicle).
Le sue principali funzionalità includono la possibilità di realizzare l’installazione in modo facile e veloce, con ridotti tempi di intervento:
● il sensore per la gestione della potenza erogata è già compreso nella fornitura grazie ad un RCD di tipo B (20mA AC, 6mA DC), di serie senza bisogno di installare un differenziale di tipo B aggiuntivo;
● non serve un portacavo esterno, riducendo costi e tempi di installazione. Prism Basic è stato progettato e realizzato per consentire l’avvolgimento del cavo di ricarica intorno al suo involucro con un’apposita scanalatura che tiene il cavo nella corretta posizione
Grandi sono anche i vantaggi per l’utente. Prism Basic consente di:
● gestire la potenza disponibile al contatore di casa, senza mai superarla, regolando automaticamente la carica erogata alla vettura per evitare sovraccarichi e conseguenti blackout;
● interrompere l’erogazione di energia al primo segnale di malfunzionamento grazie al RCM (Residual Current Monitor) già contenuto al suo interno;
● sostituire il frontale di serie con quello di Prism Solar (venduto come accessorio separato) per usufruire delle caratteristiche di quest’ultimo: controllo remoto via Cloud, gestione dell’energia in eccesso prodotta da un impianto solare, programmazione della ricarica per fascia oraria.