Iniziato da ormai un anno, il progetto europeo HosmartAI (Hospital Smart Development based on AI), che vede la partnership tra Vimar e il Laboratorio di Tecnologie Riabilitative dell'ospedale IRCCS (Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) S. Camillo di Venezia, si avvicina al nastro di partenza con l’avvio della fase “pilota”.
Volto a portare in ospedale le tecnologie generalmente utilizzate nella casa smart, il servizio fornisce ai fisioterapisti la possibilità di gestire in maniera automatica impianti e dispositivi all'interno della camera ospedaliera per personalizzare e migliorare l'esperienza di ricovero dei pazienti in completa sicurezza.
Proprio in queste settimane, il servizio è stato testato da cinque pazienti e cinque fisioterapisti, di cui sono stati poi raccolte le opinioni. Raccogliere informazioni basate sull'esperienza diretta di pazienti e di personale sanitario è il caposaldo di questo innovativo progetto, ed è proprio grazie a questo approccio che il team composto da ingegneri, fisioterapisti e da un human centered designer intende procedere per mettere la tecnologia al servizio dei bisogni terapeutici. La squadra sta infatti lavorando in totale sinergia per integrare il punto di vista tecnico di Vimar con le conoscenze cliniche del San Camillo. Inoltre, il coinvolgimento attivo dei pazienti permette di avere sempre come riferimento i loro bisogni, che è sicuramente l'elemento chiave per il successo del progetto.
Ancora lo scorso anno Vimar aveva fornito all’Ospedale San Camillo i propri prodotti e sistemi smart. Sensori, sistemi di controllo accessi e rilevazione presenza della gamma View Wireless hanno quindi contribuito nell’ultimo anno a monitorare e garantire la sicurezza dei pazienti dell’ospedale. I dati raccolti dai dispositivi smart sono stati integrati con le informazioni relative alla gestione della rieducazione dei pazienti in modo da verificarne l’efficacia, oltre a contenere i rischi per gli stessi nei momenti di assenza del personale. Un supporto tecnologico che ha visto l’utilizzo dei prodotti sia all’interno della struttura che nelle abitazioni di alcuni pazienti, in modo da seguirne la riabilitazione anche da remoto.
Il progetto HosmartAI intende dare un grande contributo nell’introduzione di tecnologie di intelligenza artificiale e robotiche in ambito ospedaliero, sviluppando piattaforme di raccolta e analisi dati in grado di migliorare le prestazioni e la pianificazione di attività strategiche in ambito clinico, chirurgico, terapeutico, riabilitativo ma anche gestionale e logistico.
Per maggiori informazioni www.hosmartai.eu