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Compatto limitatore di sovratensioni di tipo 2

15 marzo 2017
I nuovi scaricatori di tipo 2 Valvetrab-SEC di Phoenix Contact si prestano a venire utilizzati in ambito domotico: l’impiego della tecnologia SEC (Safe Energy Control) assicura lunga durata ed elevate prestazioni, mentre le dimensioni estremamente ridotte permettono di contenere gli ingombri nel quadro elettrico.

La Norma CEI 64-8 per impianti elettrici utilizzatori pubblicata nel 2012, al capitolo 64-8/3-37.1 (Ambienti residenziali – Prestazioni dell’impianto) definisce i criteri e le dotazioni minime dell’impianto elettrico con riferimento a 3 diversi livelli prestazionali e di fruibilità:
- Livello 1: livello minimo previsto da questa Norma;
- Livello 2: per unità immobiliari con una maggiore fruibilità degli impianti, tenuto anche conto della altre dotazioni impiantistiche presenti;
- Livello 3: per unità immobiliari con dotazioni impiantistiche ampie ed innovative (domotica).

Nella dotazione minima richiesta per i sopraccitati livelli sono considerate anche le protezioni contro le sovratensioni (SPD). Per i livelli 1 e 2 si indica che i dispositivi SPD vengano applicati “all’arrivo della linea, se necessari per rendere tollerabile il rischio 1 (perdita di vite umane)”. Per il livello 3, invece, viene prescritto l’impiego di“SPDnell’impianto ai fini della protezione contro le sovratensioni oltre a quanto stabilito per i livelli 1 e 2”. Questo rende di fatto obbligatoria l’installazione di protezioni contro le sovratensioni nel caso in cui all’interno dell’ambiente sia presente una soluzione domotica.

Grazie al potente dispositivo di disconnessione e l'elevata resistenza al cortocircuito fino a 50 kA, gli scaricatori di tipo 2 Valvetrab-SEC offrono protezione per ogni piccolo quadro di distribuzione in soli 12 mm per canale. Lo scaricatore di tipo 2 protegge in modo affidabile da forti fluttuazioni di tensione ed elevate sollecitazioni di corrente atmosferica. Grazie al basso livello di protezione, i componenti installati a valle sono sollecitati in misura minore.

Un ulteriore vantaggio è dato dall'utilizzo dell’interruttore modulare principale dell'impianto fino a 125 A senza necessità di prefusibili aggiuntivi, che consente un risparmio di spazio nel quadro elettrico e unabbattimento dei costi. L'elemento base e la spina di protezione possono essere ruotati di 180° l’uno rispetto all'altro, consentendo un collegamento con cavi più corti e garantendo allo stesso tempo la leggibilità della siglatura. Tutte le varianti dello scaricatore di tipo 2 sono a cartucce estraibili e queste ultime possono essere testate con il dispositivo di prova per scaricatori “Checkmaster 2”.

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