Il 2020 è, per molti aspetti, l’anno della svolta per Comelit e la sua gamma Fire, il cui rivelatore è stato insignito del premio “Best Of” del “Design Plus Award” di Light + Building, la fiera di riferimento a livello internazionale per le tecnologie di illuminazione e building automation. Erano 177 i prodotti in lizza per questo riconoscimento: tra questi, 34 sono stati premiati ma soltanto cinque si sono aggiudicati anche la menzione “Best OF”.
La nuova linea antincendio infatti è stata descritta come un vero e proprio gioiello di estetica e funzionalità e, nonostante la sua presentazione sia prevista soltanto per il prossimo ottobre, questa ennesima innovazione firmata Comelit ha già saputo ritagliarsi un posto di eccellenza nel settore antincendio.
Il rilevatore di fumo e calore ha lo scopo di segnalare preventivamente ogni forma o principio di incendio che potrebbe scaturire negli ambienti in cui viene installato. Oltre alle funzionalità migliorate rispetto alle precedenti versioni della gamma Fire, ciò che più ha impressionato di questa nuova linea è il design moderno ed elegante, che fa di questo sistema antincendio una sintesi evoluta di bellezza ed efficienza. Non a caso per la sua realizzazione Comelit si è avvalsa anche della collaborazione di Habits, studio milanese di architettura e industrial design insignito di più di 100 premi internazionali di design, tra cui “IF” e “Compasso d’Oro”.
“Lo stile minimalista della nuova gamma Fire nasce dall’incontro tra una profonda analisi degli aspetti funzionali e un rimando alle linee pure dell’architettura - spiega Danilo Pedroncelli, product manager di Comelit -, mentre il disegno compatto ed elegante e l’assenza di ostruzioni nella zona di ingresso dell’aria ne ottimizzano i flussi, limitando turbolenze e rischi di falso allarme. Allo stesso modo la scelta di un linguaggio architettonico preciso rende questa nuova linea un elemento discreto, volutamente mimetico, perfetto per ogni ambito, con funzione di sorveglianza intelligente senza reclamare troppa attenzione”.
Tra gli upgrade in termini di funzionalità ci sono una maggiore immunità al falso allarme, grazie ad analisi ambientali più dettagliate, oltre a una manutenzione resa ancora più semplice dalla facilità di accesso ai sensori per la pulizia.
Una rivoluzione che, oltre ai rilevatori, ha coinvolto anche la centrale, che ha raddoppiato i loop dando la possibilità di connettere fino a 2mila dispositivi. Rispetto al passato, poi, è stato aggiunto anche un display touchscreen a colori da 7 pollici per agevolare il controllo e la gestione dei rilevatori grazie a un’interfaccia ancora più immediata e accattivante.
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