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-53% sui costi di riscaldamento e -60% sulle emissioni

3 luglio 2025
Nel 2024, i clienti di Johnson Controls hanno ridotto in modo significativo le spese energetiche e l’impatto ambientale

Le pompe di calore commerciali di Johnson Controls assicurano un vantaggio competitivo a clienti e partner generando un impatto positivo sull’ambiente. Lo confermano i risultati conseguiti nel 2024: Johnson Controls, infatti, ha aiutato i clienti a ridurre le spese del 53% e le emissioni del 60% rispetto all’utilizzo di tradizionali caldaie a gas naturale.
"Le nostre pompe di calore all’avanguardia garantiscono continuità operativa, affidabilità e durata e, allo stesso tempo, permettono di risparmiare risorse da reinvestire, poiché i costi di riscaldamento vengono più che dimezzati, offrendo così un vantaggio competitivo significativo”, ha dichiarato Katie McGinty, Vicepresidente e Chief Sustainability and External Relations Officer di Johnson Controls. 
Secondo la European Heat Pump Association, oltre il 60% dell’energia utilizzata dalle industrie europee è destinata al riscaldamento. Anche l’American Council for an Energy-Efficient Economy stima che le pompe di calore potrebbero sostituire fino all’80% delle caldaie industriali negli Stati Uniti entro il 2050. Entrambe le analisi indicano che i sistemi elettrici basati su pompe di calore hanno un enorme potenziale per promuovere sicurezza energetica, convenienza e sostenibilità.
In questo senso, l’impatto trasformativo delle pompe di calore su comunità e aziende a livello globale è dimostrato da diversi progetti Johnson Controls in tutto il mondo. Ad esempio, una delle principali aziende alimentari in Spagna ha risparmiato 1,5 milioni di euro all’anno e ridotto le emissioni di CO2 di quasi 2.000 tonnellate. In Germania, un ospedale ha utilizzato una pompa di calore per sfruttare l’energia termica a 200 metri di profondità, ottenendo una riduzione del 30% dei costi energetici e producendo abbastanza calore da coprire l’80% del fabbisogno dell’ospedale stesso. A partire dal 2026, quattro pompe di calore su larga scala ad Amburgo, in Germania, estrarranno calore dalle acque reflue trattate e lo immetteranno nella rete di teleriscaldamento centrale, riscaldando circa 39.000 abitazioni. 
Johnson Controls sta guidando la transizione verso refrigeranti più sostenibili, offrendo pompe di calore che utilizzano fluidi a basso e ultra-basso potenziale di riscaldamento globale.
Le sue innovazioni più recenti includono la pompa di calore centrifuga composta acqua-acqua YORK® CYK da 400 tonnellate, che soddisfa requisiti di alta temperatura fino a 82°C ed è fino a quattro volte più efficiente rispetto alle tradizionali combinazioni di caldaie e refrigeratori, riducendo il consumo energetico e i costi operativi. Allo stesso modo, la pompa di calore modulare aria-acqua YORK® YMAE fornisce acqua calda fino a 60°C e garantisce riscaldamento affidabile anche in condizioni invernali rigide, rendendola una soluzione versatile e resiliente per diversi climi.

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