Vortice protagonista al Convegno "Io sono Brand"
Intervenendo a “IO SONO BRAND”, Convegno organizzato da Unindustria Pordenone e Udinese Calcio alla Dacia Arena, il Direttore Generale di VORTICE Stefano Guantieri ha ribadito l’importanza del Brand aziendale, che “esprime i valori e la visione dell’Azienda, ne forma l’unità interna e il posizionamento esterno, diventando elemento di differenziazione e di vantaggio competitivo”.
Il Convegno “IO SONO BRAND” ha coinvolto imprenditori, manager, esperti di marketing e creativi sui temi della Marca intesa come valore unico e imprescindibile per attestare l’identità dell’impresa, facilitandone la riconoscibilità sui vari pubblici.
“IO SONO BRAND”, spiega Paolo Candotti, Direttore generale di Unindustria Pordenone, “è una iniziativa inserita in un percorso che la sezione Terziario Avanzato ha intrapreso e che prevede la formazione delle Imprese sul tema dell'identità culturale e della costruzione del valore". L’incontro si è svolto nell’Auditorium della Dacia Arena di Udine, una moderna struttura divenuta in poco tempo una delle eccellenze italiane della multifunzionalità.
Fra le Aziende chiamate a raccontare la loro positiva esperienza anche VORTICE, da qualche mese co‐sponsor di Udinese Calcio e “Official Ventilation Partner” della Squadra.
“È una questione di coerenza: il cliente di VORTICE”, ha proseguito l’ingegner Guantieri, “deve trovare nei prodotti che acquista e usa gli stessi valori che noi comunichiamo e trasferiamo sul Marchio. Avere una brand strategy chiara è un imperativo non solo per le grandi Aziende ma anche per le nuove start‐up: sarebbe un errore partire senza una strategia che abbia al centro la Marca e la sua immagine, perché il rischio è quello di creare una forbice incolmabile tra quello che si fa e come ci si presenta sul mercato, tra il prodotto e la sua immagine. Come fare allora? Bisogna identificare la propria mission aziendale”, ha concluso il direttore di VORTICE, “fin dall’inizio, consapevoli che tutte le Imprese ne hanno una ma non tutte riescono a comunicarla”.
