STRAL realizzato il progetto volto a ridisegnare l'illuminazione di Villa Barbieri, sede del Municipio a Padenghe sul Garda. La dimora nobiliare settencentesca, oggi di proprietà del Comune, ha adottato i prodotti STRAL nel cortile interno dove si svolgono le più importanti manifestazioni locali, per valorizzare gli scorci suggestivi che al calar della luce rimanevano al buio.
Padenghe è un grazioso e antico borgo di circa 4200 abitanti nella Valtenesi, situato su una splendida collina, dalla quale si gode di un panorama magnifico sul lago. Tra i numerosi monumenti di interesse turistico, Villa Barbieri è tra i più rinomati. Il progetto STRAL doveva quindi tenere conto di un contesto estetico di alto livello.
Il Comune si era posto l'obiettivo di valorizzare i punti prospettici più significativi del cortile interno attraverso un'illuminazione adeguata, nel rispetto degli equilibri estetici di tutta la struttura.
"Abbiamo scelto STRAL – dichiara l'architetto Chiara Bignotti che ha guidato il progetto - perché l'azienda bresciana di luci per esterni produce apparecchi a LED in acciaio inox, sinonimo di resistenza e affidabilità. In più, STRAL, essendo una branch del gruppo Palazzoli, porta con sé la secolare esperienza illuminotecnica dell'azienda bresciana permettendo di evitare costi di manutenzione. Inoltre il basso impatto energetico della luce a LED e l'assoluta resistenza dell'acciaio AISI 316L utilizzati da STRAL garantiscono risparmio e rispetto per l'ambiente, due valori importanti per una istituzione pubblica che deve rendere conto delle sue scelte alla comunità. Infatti, l'acciaio è un materiale che dura nel tempo ed è riciclabile. Insomma, i prodotti STRAL anche a distanza di anni e nelle peggiori condizioni atmosferiche, garantiscono i maggiori standard di performance".
I prodotti utilizzati a Padenghe sono stati: MOON 270 PARETE, STRIKER BASETTA, STRIKER 70, MOON PARETE, MOON 200 e INGOT.
"Quest'ultimo è stato disegnato ad hoc per il cliente – spiega l’Ing. Cristiano Cecchi di STRAL - Il Comune di Padenghe chiedeva degli apparecchi orizzontali da inserire sul pergolato insieme ai faretti STRIKER posti ai lati. Da qui, l'idea di una serie di luci a barra dal corpo in acciaio che consentissero un' illuminazione dall'alto verso il basso. Poi il prodotto è diventato una linea a catalogo con il nome di Sanremo oggi disponibile per tutti".
Oggi i diversi punti luce, sapientemente concentrati su obiettivi specifici quali le rampe di accesso al piano superiore, il pozzo e la parete della facciata principale, contribuiscono a creare un' atmosfera piacevole e senza tempo dove il contrasto fra l'antichità della struttura e le moderne apparecchiature di illuminazione risulta perfettamente calibrato.