Il flicker ottico – cioè la sensazione di instabilità della percezione visiva indotta da uno stimolo luminoso la cui luminanza o distribuzione spettrale oscilla col tempo, definito anche come il rapido cambiamento del flusso luminoso nel tempo – è presente, fino ad un certo livello, in quasi tutte le fonti di illuminazione. Tuttavia, il livello a cui il flicker ottico viene percepito, può variare. Se presente ad alto livello, ed in base alla capacità di percezione individuale, il flicker ottico può creare un disagio tra gli utenti e rendere un’installazione luminosa inaccettabile da un punto di visto qualitativo, con possibile impatto sul comfort visivo.
Attraverso il nuovo servizio, le aziende del settore dell’illuminazione potranno differenziare i loro prodotti sul mercato, dando la possibilità agli utilizzatori finali ed ai progettisti, già in fase di specifica, di selezionare ed utilizzare prodotti con un basso flicker ottico (Low Optical Flicker). UL (Underwriters Laboratories), organizzazione globale indipendente, attiva in materia di scienza della sicurezza, infatti, sulla base di un programma di prove sviluppato internamente, che comprende specifici limiti di accettabilità, ha potuto offrire ai produttori del settore dell’illuminazione, l’opportunità di avere un laboratorio di terza parte ed indipendente che verifichi il livello di flicker ottico presente nei loro prodotti. I prodotti verificati, che hanno una percentuale di flicker ottico entro i limiti identificati, sono idonei all’ottenimento del marchio UL Verified, "A Basso flicker Ottico".
"UL sostiene i produttori nei loro progetti di innovazione, - ha affermato Roberto Inclinati, business development manager della divisione lighting di UL -. E l’obiettivo di questo nuovo servizio è dare ai produttori la possibilità di differenziare i loro prodotti sul mercato, offrendo, con il nostro marchio, un’informazione chiara e verificata sul flicker ottico. Anche chi stabilisce le specifiche tecniche o chi acquista un prodotto di illuminazione è avvantaggiato da questo servizio - non solo perché adesso può facilmente identificare prodotti a basso flicker ottico, ma anche perchè un marchio di verifica di terza parte rassicura ed aiuta a proteggere la propria reputazione professionale in ambito qualitativo".
Il primo Marchio UL Verified "A Basso Flicker Ottico" è stato da poco rilasciato ad alcuni prodotti della Disano Illuminazione Spa. Questa azienda, riconoscendo la necessità di far verificare il flicker ottico da un ente terzo, ha lavorato con UL per essere il primo produttore a far valutare i propri articoli in base al nuovo programma di prove.
"La nostra azienda – dichiara Giorgio Sottsass, Marketing Managing Director presso Disano Illuminazione Spa - da sempre mette la qualità del prodotto al primo posto. Oggi l’evoluzione delle sorgenti luminose ha determinato un nuovo concetto di qualità della luce, che deve tener conto anche degli effetti sulla salute e del comfort visivo. Il flicker ottico può influire su entrambi questi fattori e per questo stiamo investendo in ricerca e sviluppo, per avere prodotti con uno sfarfallio sotto la soglia di rischio. È importante per noi produttori e per chi acquista i nostri prodotti che questo dato sia testato e certificato da un ente a livello globale come UL. Riteniamo quindi che il nuovo marchio "Low Optical Flicker" sia un’iniziativa importante, utile per il nostro mercato".
Nella foto: Roberto Inclinati (Global business development manager della divisione Lighting di UL) consegna il primo certificato per Low Optical Flicker a Patrizia Disano (Amministratore delegato Disano Illuminazione Spa).