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Termocamere Flir per i LED di Delta Light

13 novembre 2014
La tecnologia di Flir incrementa la durata dei sistemi di illuminazione Delta Light monitorando i profili di temperatura del prodotto

“Un prodotto Delta Light è sempre una combinazione tra design innovativo, una giusta atmosfera e materiali di qualità - afferma Koen Dequae, 1 AP Deltalight realisaties (1)Quality and Standards Manager di Delta Light -. In termini di qualità, siamo particolarmente interessati alla durata di un sistema di illuminazione e uno dei fattori più critici per la durata è la temperatura”. Per raggiungere il suo obiettivo e monitorare al meglio il profilo di temperatura dei suoi prodotti, Delta Light ha infatti deciso di andare sul sicuro e acquistare una termocamera di FLIR Systems. “Il monitoraggio delle temperature dei nostri prodotti è fondamentale in fase di progettazione, di sviluppo e di certificazione – ribadisce Koen Dequae -. Ora lavoriamo con luci a LED che hanno un ciclo di vita fino a 100.000 ore. L'aumento della temperatura nel sistema di illuminazione di soli 10 gradi può ridurre della metà la durata del LED; pertanto mantenere le temperature sotto controllo è essenziale”.
Nello specifico Delta Light utilizza la termocamera Flir E30 per monitorare i LED, l'alimentatore elettronico dei sistemi di illuminazione - sia proprietario che di terze parti - e il profilo di temperatura del sistema di illuminazione nel suo complesso. La termocamera di Flir aiuta il team R&D a raggiungere tale obiettivo. “Queste norme di sicurezza prevedono che un sistema di illuminazione non possa superare una certa temperatura - afferma Koen Dequae -. Per essere certi di rispettare tale norma, analizziamo l'intero progetto e ricerchiamo il punto più caldo. Se tale punto non supera quella temperatura, siamo conformi agli standard”.

I vantaggi della tecnologia Flir

Grazie alla 2 Exx_inhand_PMtermocamera Flir E30, Delta Light può ora eseguire questi test di certificazione in casa senza più la necessità di affidarsi ad agenzie esterne, con un conseguente risparmio in termini di tempo e lavoro nella fase di certificazione. “Per soddisfare gli standard di sicurezza per i nostri prodotti, facciamo affidamento sulla ricerca del punto più caldo del nostro impianto di illuminazione - asserisce Koen Dequae -. Tuttavia, utilizzando le termocoppie, non è sempre così facile: infatti, muovendo una termocoppia di pochi millimetri sul progetto illuminotecnico, i valori di temperatura possono presentare differenze significative. In altre parole, non è sufficiente basarsi sulle sole termocoppie per la misura della temperatura”.
Una termocamera fornisce più sicurezza: utilizzando la termocamera Flir E30, gli specialisti del reparto Ricerca e Sviluppo di Delta Light dispongono infatti in un batter d'occhio di una panoramica immediata dei valori di temperatura dell’intero sistema di illuminazione, risparmiando tempo prezioso. La Flir E30 è diventata rapidamente uno strumento prezioso per il team di Ricerca & Sviluppo di Delta Light. Fin dalla sua acquisizione, la termocamera è stata utilizzata nella fase di prototipazione, nella fase di certificazione e in tutte le fasi intermedie.
“La termocamera ci offre la velocità e la flessibilità di cui abbiamo bisogno – spiega Koen Dequae -. Quando siamo in fase di progettazione di un sistema di illuminazione, possiamo usare rapidamente la termocamera Flir per vedere se un certo approccio è fattibile in termini di accumulo di temperatura. Ma anche nella fase di certificazione, la termocamera Flir E30 ci permette di vedere i profili di temperatura all'istante, attività che richiederebbe ore utilizzando le termocoppie”.

  
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