Il 6 settembre scorso è stato inaugurato il nuovo Refuge du Goûter, il rifugio alpino situato a più elevata altitudine in Francia che presenta caratteristiche sostenibili fuori dell’ordinario. È infatti certificato HQE (Haute Qualité Environnementale) ed è unico al mondo grazie alle tecnologie utilizzate.
Schneider Electric ha mobilitato i suoi team per creare una soluzione adatta alle condizioni estreme di questo progetto eccezionale. Le soluzioni tecnologiche implementate consentono di gestire tutte le risorse e l’energia nel rifugio, garantendo agli occupanti una permanenza sicura e confortevole e permettendo di trasformare, distribuire e gestire sia l’energia elettrica, sia l’energia termica. Grazie al sistema di controllo centralizzato, è possibile controllare lo stato degli impianti, monitorare la produzione e i consumi di energia in tempo reale, sia sul posto sia da remoto.
Il rifugio può ospitare fino a 120 persone; è un edificio a quattro piani con una struttura in legno avvolta in acciaio inossidabile, ed è autosufficiente dal punto di vista energetico. Varie fonti energetiche sono utilizzate: pannelli solari, un generatore a biomasse, un sistema di accumulo a batteria. Questo progetto eccezionale, per la posizione, l’altitudine, la natura particolare dell’edificio, ha richiesto un impegno elevatissimo a tutti i partner.
Luc Remont, il Presidente di Schneider Electric France, ha dichiarato: “Per le condizioni estreme in cui il progetto è stato realizzato – venti violenti, temperature molto basse, isolamento – si è trattato di una vera sfida, tecnica e umana. Il nostro personale ha messo in campo il meglio della propria esperienza e professionalità per offrire soluzioni affidabili e adeguate. È un impegno assolutamente in linea con il programma per diffondere la consapevolezza sui temi dello sviluppo sostenibile che portiamo avanti con la nostra Fondazione Schneider Electric; questo rifugio per noi è un progetto di alto valore simbolico”.