Come sta andando il Superbonus 110%? Cosa sta funzionando e cosa no? Quali sono le sue effettive potenzialità? Per rispondere a queste domande l’Ance, Associazione Nazionale dei Costruttori, ha condotto un’intervista su circa 200 delle proprie imprese associate. L’indagine condotta si concentra su due aspetti in particolare: le piattaforme di cessione e i rapporti con gli istituti di credito.
Secondo i risultati emersi lo strumento rappresenta una grande opportunità in termini di crescita di fatturato e ripresa del mercato. Rimangono, però, ostacoli da eliminare perché causa di rallentamenti, soprattutto con riguardo alle richieste di conformità urbanistica e alla cessione del credito.
Il primo elemento significativo a emergere è quello che, a oggi, il Superbonus è nettamente l’incentivo che ha riscosso un maggiore interesse. D’altro canto però vengono rivelati gravi difficoltà da un punto di vista burocratico e procedurale, per esempio l’84 per cento delle imprese ammette di aver riscontrato problemi nell’uso della piattaforma dell’istituto bancario con cui lavora abitualmente. Inoltre le principali criticità riscontrate riguardano tempi eccessivi per la risposta e la mancanza di un supporto per il caricamento della modulistica.
Alla domanda “quanto ritieni potrebbe incrementare il tuo fatturato se migliorasse l’operatività degli istituti?” tutte le imprese prevedono una crescita. In particolare hanno risposto nel seguente modo: il 28,8 per cento degli intervistati prevede una crescita di fatturato fino al 30%; il 31,3 per cento dal 30% al 60%; il 16,6 per cento dal 60% al 100%. Il 23,3 per cento degli intervistati prevede una crescita oltre il 100%, con una punta di quasi il 15 per cento che stima una crescita di oltre il 150%.