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Chiuse con soddisfazione Sicurezza e Smart Building Expo: 20.542 operatori da 69 Paesi hanno incontrato i 380 espositori per il 20% esteri in un clima di grande fermento.
Numeri importanti, ulteriormente arricchiti dalla presenza dei visitatori di Made expo, che potevano accedere liberamente ai padiglioni espositivi: i tre eventi insieme hanno registrato più di 45.000 presenze.
Sicurezza e Smart Building Expo si sono chiuse lo scorso 24 novembre con grande entusiasmo di aziende e visitatori presenti alla tre giorni che ha portato in scena a Fiera Milano l’innovazione.
Numeri importanti: 20.542 operatori da 69 Paesi hanno incontrato i 380 espositori per il 20% esteri in un clima di grande fermento. Ma, soprattutto, sono stati apprezzati l’alta qualità dell’offerta espositiva e il profilo degli operatori in visita.
Inoltre la parziale contemporaneità con Made expo, appuntamento leader in Italia per il settore delle costruzioni, ha ulteriormente rafforzato il risultato: le 700 aziende espositrici totali hanno incontrato globalmente più di 45.000 operatori, che hanno potuto cogliere l’opportunità dell’unico titolo di ingresso, muovendosi liberamente tra i padiglioni e godendo di un evento “allargato”, pensato in logica di filiera.
La contemporaneità tra le tre manifestazioni, che insieme hanno offerto una visione a 360 gradi sul mondo del building – dai materiali ai serramenti, fino all’impiantistica e ai sistemi domotici e di security&fire -si rinnoverà anche per la prossima edizione. Sicurezza e Smart Building Expo danno infatti appuntamento dal 15 al 17 novembre 2023, Made expo dal 15 al 18 novembre, mantenendo la tradizionale durata di quattro giorni.
I trend emersi a Sicurezza
Intelligenza artificiale, digitalizzazione, cyber security, professionalità: questi i temi che hanno caratterizzato Sicurezza 2021.
Due le tendenze principali dell’offerta in manifestazione: l’integrazione, che ormai porta a superare il concetto di singolo prodotto a vantaggio di piattaforme di gestione ed ecosistemi complessi, e la digitalizzazione.
Trend profondamente legati, perché la digitalizzazione è il linguaggio universale che permette a tutte le tecnologie di rispondere alle esigenze di interconnettività oggi alla base dei sistemi di sicurezza e building automation.
Le soluzioni sono ormai, infatti, tutte integrate – dalla domotica all’antintrusione fino, grande novità, ai sistemi antincendio –, dunque gestibili da remoto tramite app e la stessa manutenzione può essere fatta in rete o in cloud.
Altra caratteristica è la potenzialità smart: in ambito TVCC numerose le proposte presentate con a bordo sistemi di intelligenza artificiale e deep learning, che consentono di svolgere automaticamente e in poco tempo operazioni complesse di lettura e analisi dei dati raccolti che prima richiedevano l’intervento umano e grande dispendio di energie. La telecamera da occhio si fa sempre più cervello e si integra in maniera intelligente in soluzioni costruite su misura per ogni ambiente, come i sistemi avanzati di controllo accessi, oggi indispensabili per gestire e monitorare possibili assembramenti o per autorizzare gli accessi ad aree controllate.
La cyber security diventa un aspetto fondamentale per tutelare i dati che sistemi sempre più intelligenti rilevano e immagazzinano. Un tema tanto rilevante che ha trovato ampio spazio a Sicurezza grazie agli eventi formativi dedicati.
Ma la tecnologia che evolve necessita di addetti in grado di stare al passo e di farsi promotori del cambiamento. Per questo in manifestazione è emersa forte la necessità di rendere riconoscibili i tecnici esperti di ogni livello grazie a certificazioni sempre più mirate.