Avanzamento di tecnologie, importanti progressi sul fronte della ricerca e dello sviluppo, introduzione sul mercato di nuove soluzioni sostenibili, di prodotti certificati o sperimentali, rinnovabili o addirittura riciclabili al 100% e comunque sicuri: il settore dimostra dinamismo, intraprendenza ed energia. Questo, in sintesi, quanto emerso dalla 16ª edizione di Klimahouse che ha sperimentato, prima fra tutte le fiere di settore in Italia, una nuova modalità di divulgazione ‘interattiva’ nel segno di un mercato fortemente coeso e proiettato al futuro: complessivamente sono stati registrati 20.000 accessi.
Al centro della tre giorni, un’attenzione ancora più consapevole al ruolo della casa che, ormai da mesi, ospita quasi 24 ore al giorno, tutto il nucleo familiare, dilatando la sua funzione a spazio scolastico e a ufficio, in linea con le nuove esigenze sociali. Con un focus sulla salubrità, sulle nuove tecnologie e sulla rigenerazione urbana, il programma si è concentrato in particolar modo sui consumi energetici e, soprattutto, sulle agevolazioni fiscali che offrono uno slancio in più per trainare il settore dell’edilizia e far ripartire il nostro Paese. Centrale nello sviluppo approfondito di queste tematiche, come sempre, il supporto di partner esperti e qualificati quali l’Agenzia CasaClima, la Fondazione Architettura Alto Adige, HHH Home, Health & Hi- Tech, NOI Techpark, Eurac Research, Libera Università di Bolzano e ANIT.
Tra gli eventi di punta della manifestazione il Klimahouse Prize, premio in quattro categorie organizzato da Fiera Bolzano in collaborazione con il Politecnico di Milano. Nella giornata conclusiva della fiera digitale la giuria, presieduta dal Professor Niccolò Aste del Dept. of Architecture, Built Environment and Construction Engineering, ha proclamato i vincitori, ossia le migliori soluzioni proposte dalle 60 aziende partecipanti e dalle 13 Startup.
Appuntamento a Klimahouse 2022 a Fiera Bolzano, dal 26 al 29 gennaio.