HOME   ▸   DAL MERCATO   ▸  

Sensori eco di Panasonic

25 giugno 2013
Con la sua ultima innovazione nei sensori ad infrarossi passivi PaPIRs, Panasonic Electric Works ha realizzato un'altro eco-prodotto

Con un’altezza di soli 19.0 mm e basso assorbimento, intorno a 1µA (serie EKMB), PaPIRs  di Panasonic può essere installato ovunque e controllare i movimenti senza dare nell’occhio, facendo risparmiare energia. Le innovative lenti in polietilene osservano una zona compresa in un angolo di 94° in orizzontale e 82° in verticale nel caso del sensore con distanza di lavoro 5 m, mentre la zona di lavoro del sensore 12 m. ha un’ampiezza di 102° in orizzontale e 92° in verticale. Papirs, all’interno di queste zone di lavoro, è in grado di rilevare il movimento di corpi che hanno un gradiente termico superiore a 4° e una velocità di 1.0 m/s. Il segnale in uscita dal sensore PaPIRs è digitale e può essere collegato direttamente ad un microcontrollore. PaPIRs è disponibile in 2 diverse serie: - La serie EKMB, caratterizzata da bassi consumi di energia, adatta per alimentazione a batterie. - La serie EKMC Consumo tipico 170 uA. La serie EKMB è disponibile con consumi di 1µA, 2µA, 6µA e nelle distanze di lavoro 5 m o 12 m. Completano il sensore le lenti nei colori bianco, bianco perla o nero. La serie EKMC ha il consumo tipico di 170uA ed è uguale nelle dimensioni nei colori e nelle distanze di lavoro alla serie EKMB.