A PLDC, architetti, lighting designers, aziende, università e ricercatori si incontrano per confrontarsi sulle ultime tendenze, facendo della convention un luogo privilegiato di dialogo e sviluppo per l'innovazione del mercato. Proprio per l'importanza strategica dell'appuntamento, Reggiani, che ha sempre sostenuto la cultura del lighting design, ha deciso di supportare PLDC.
“I tre giorni della conferenza, con oltre 70 presentazioni tenute da speaker di alto profilo – spiega Matteo Reggiani, Corporate Strategic Officer di Reggiani -, costituiscono il perfetto terreno di incontro al fine di creare relazioni e scambiarsi conoscenze e nuovi metodi di lavoro. In particolare, quest'anno il tema della convention è “An educated decision”: segno di una sempre maggior consapevolezza dell'importanza della formazione nel campo del lighting design. Una formazione anche a livello tecnologico sulle ultime innovazioni e scoperte è fondamentale per valorizzare gli sforzi della comunità lighting, contribuendo a fornire gli strumenti per decisioni sempre più consapevoli per il futuro”.
Alla convention biennale (la precedente edizione in Danimarca ha registrato 1500 presenze, tra cui i rappresentanti di ben 34 università), Reggiani curerà, in collaborazione con Consuline, una delle Experience Room, ossia stanze dedicate all'apprendimento esperienziale. L'azienda si occuperà dell'allestimento di una room in cui rivivere la storia della luce artificiale: per l'occasione verrà quindi esposta una parte della preziosa collezione di lampade che Reggiani espone permanentemente nel suo headquarter di Sovico e che comprende anche pezzi risalenti addirittura al VI secolo a.C.