Martedì 18 febbraio a Milano è stata presentata la prossima edizione di SAIE. La manifestazione si articolerà in quattro macro aree: Progettazione e Digitalizzazione; Edilizia; Impianti; Servizi. Ognuna di queste risponderà in modo concreto alle esigenze degli operatori, fornendo un’accurata parte espositiva e attività formative caratterizzate da dimostrazioni, workshop e convegni. Le trasformazioni avvenute nel mondo delle costruzioni hanno spostato, inoltre, l’accento sull’integrazione edificio-impianto. Secondo le nuove norme sull’efficientamento energetico, infatti, ogni elemento costruito deve essere visto in maniera integrata per creare un processo fluido e senza interruzioni, con notevole impatto sull’ottimizzazione dei costi di realizzazione, gestione e manutenzione di tutti gli edifici. Si tratta di un concetto fondamentale per il futuro della filiera e che sarà, insieme all’innovazione tecnologica, grande protagonista della nuova edizione di SAIE.
“Il ruolo trainante dell’edilizia per l’economia del Paese – ha dichiarato Antonio Bruzzone, Direttore generale BolognaFiere spa – richiede, da parte degli organizzatori fieristici e, più in generale del Sistema fieristico, grande attenzione. È fondamentale che ogni fiera dedicata a uno specifico ambito della filiera di questo strategico comparto, offra agli operatori e ai professionisti del settore, un’ampia panoramica di quanto in termini di innovazione interessa i materiali, le soluzioni e le tecnologie applicabili. SAIE 2020 sarà l’occasione per guardare al futuro delle costruzioni promuovendo l’innovazione e una nuova cultura del costruito che metta in primo piano sia nei progetti di riqualificazione dell’esistente, sia per le nuove realizzazioni, la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica.”