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Posata la prima pietra della nuova sede italiana di Rittal

22 gennaio 2018
La nuova sede Rittal in Italia, che dovrebbe essere pronta per ospitare i dipendenti dell’azienda e della consociata Eplan già da fine 2018, si trova nel comune di Pioltello ed è stata ideata per rispondere al meglio alle esigenze presenti e future delle due società.

La cerimonia ufficiale di posa della prima pietra ha avuto una rilevante importanza simbolica per l’azienda ed ha rappresentato la pietra miliare di un percorso evolutivo di lunga durata e ricco di soddisfazioni. Per celebrare l’avvenimento, hanno preso parte alla cerimonia i vertici di Rittal e Eplan, una selezione di partner storici , rappresentanti di realtà associative e informative di settore, oltre a tutta la giunta comunale di Pioltello e ai rappresentanti dell’impresa costruttrice.
Al vero e proprio momento della posta della prima pietra, gentilmente incisa e donata dalla Breton di Castello di Godego in Veneto, cliente storico di Rittal, attiva a livello mondiale nella produzione di macchine per la lavorazione della pietra naturale, dei metalli e impianti per la pietra composita, hanno partecipato anche tutti i collaboratori Rittal e Eplan.
L’investimento nella costruzione su misura di un immobile di proprietà è stato fortemente voluto dal vertice del gruppo Friedhelm Loh, di cui Rittal ed Eplan sono parte, ad ulteriore riprova del valore strategico del mercato italiano. “La nostra è una tipica realtà multinazionale, ma con la caratteristica particolare di avere una proprietà individuale. Questo ci permette di valutare gli investimenti non solo in termini di impatto sul medio- breve termine, ma anche adottando un’ottica di lungo periodo, fondamentale per costruire una crescita sana e sostenibile”, ha commentato a tal proposito Marco Villa, AD di Rittal in Italia. Anche l’area scelta per localizzare il nuovo edificio combina diversi tipi di considerazioni: innanzitutto una attenta valutazione delle peculiarità infrastrutturali e logistiche indispensabili per un’efficace impiego in ambito industriale, ma anche un’attenzione a minimizzare gli impatti del trasferimento su chi quotidianamente deve raggiungere il proprio posto di lavoro.
L’edificio è stato progettato secondo criteri NZEB (Nearly Zero Energy Building) per assicurare un ridotto consumo energetico e disporrà del controllo automatizzato dell'irraggiamento all'interno dell'edificio con sistema frangisole esterno. Avrà una superficie di 3700 m2 distribuita su 4 piani e permetterà di ospitare fino a 140 addetti, prevedendo quindi la flessibilità necessaria ad accogliere futuri ampliamenti di organico. Sono inoltre previste delle aree per conferenze e formazione, uno show room e delle aree dedicate al relax dei dipendenti. Un impianto fotovoltaico da 23,4 kWp sopperirà alle esigenze energetiche delle aziende insediate nel building.

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