La mostra “Leonardo3 - Il mondo di Leonardo” accoglie tra gli altri capolavori la Macchina volante. L'opera è illuminata con le soluzioni di Performance in Lighting, multinazionale del settore illuminotecnico di recente impegnata anche in altre iniziative culturali e artistiche. L'installazione è realizzata con i sistemi 4Seasons Cut ed è stata curata dall’ufficio progettazione dell'azienda con l’obiettivo di ottenere un'illuminazione ottimale, tenendo in considerazione la delicatezza dell’opera e la necessità di utilizzare apparecchi mobili per preservare il patrimonio architettonico. Con la flessibilità delle soluzioni scelte è stato possibile inserire armonicamente il sistema di illuminazione in un progetto già esistente. I 4Seasons nascono in effetti come apparecchi per esterni e vengono utilizzati prevalentemente per la decorazione luminosa di ambienti quali parchi e giardini. A forma di cubo, sono dotati di maschere con motivi decorativi e geometrici che permettono di modulare l’emissione luminosa. L'elemento distintivo dei 4Seasons Cut è il taglio inclinato lungo una delle facce del cubo. Ogni maschera può essere usata liberamente per creare luci e ombre che interagiscono con la superficie dell’elemento illuminato, con infinite possibilità creative, andando così a generare un avvolgente e suggestivo scenario luminoso. Nel "mondo di Leonardo", la duttilità dei 4Seasons Cut ha permesso di arrivare ad una installazione "alternativa" all'interno del museo: il fascio di luce sarà rivolto dal basso verso la Macchina Volante sospesa a circa tre metri d’altezza. Afferma Massimiliano Lisa di Leonardo3, organizzatore della mostra: “Fin dai tempi di Leonardo, la luce ha rappresentato un fattore vitale per l'arte. Il know-how di Performance in Lighting era quanto di meglio potessimo scegliere: le loro soluzioni valorizzano l'opera senza recarle alterazioni e sono l'ideale per apprezzarne i dettagli. L'intervento di Performance in Lighting è stato fondamentale soprattutto per l'analisi e la ricerca della migliore soluzione illuminotecnica rispetto agli obiettivi della mostra”. La partecipazione a questa iniziativa si inserisce in un percorso già avviato da Performance in Lighting nel mondo dell’arte e della cultura con altre installazioni: i nuovi allestimenti all’interno di ArenaMuseOpera (AMO) a Verona - il museo di Fondazione Arena dedicato alla creatività e all’eccellenza dell’Opera Lirica Italiana; il museo di arti figurative di Lipsia; l’illuminazione dei modelli della stilista Chiara Boni in occasione del Fuorisalone 2013.