Vento ancora favorevole per il settore della climatizzazione: la rilevazione trimestrale di Assoclima conferma anche per il periodo aprile-giugno 2021 il buon andamento del mercato Italia già registrato nel primo trimestre. Fatta eccezione per i condizionatori trasferibili, che al termine dei primi sei mesi del 2021 evidenziano cali del -15,4% a volume e -16,2% a valore rispetto allo stesso periodo del 2020, tutte le altre categorie di prodotto presentano dati in crescita, in qualche caso anche con percentuali a tre cifre.
Al 30 giugno 2021 il comparto dell’espansione diretta registra i seguenti aumenti percentuali: +6,1% a volume e
+6,6% a valore per i condizionatori monoblocco, +21% a volume e +22,8% a valore per i climatizzatori monosplit,
+23% a volume e +26,5% a valore per i sistemi multisplit e +47,4% a volume e +44,7% a valore per i miniVRF e VRF. Guadagnano terreno rispetto al 2020 anche i condizionatori packaged e rooftop, che mostrano a fine giugno una crescita del 41,6% a volume e del 46,1% a valore.
Nel comparto centralizzato prosegue il trend positivo delle apparecchiature idroniche condensate ad aria (+215,2% a volume e +128,7% a valore), con una crescita del +273,2% a volume e del 261,8% a valore per le macchine in versione a pompa di calore con potenze inferiori a 17 kW.
Segnali positivi arrivano anche dai gruppi refrigeratori di liquido con condensazione ad acqua, che chiudono il primo semestre 2021 con aumenti complessivi (raffreddamento + riscaldamento) del +102,7% a volume e +106,6% a valore, registrando percentuali di crescita a tre cifre (+265,3% a volume e +260,7% a valore) per le pompe di calore acqua-acqua di potenza inferiore a 17 kW.
Dalla rilevazione Assoclima risultano inoltre in crescita i dati per le unità di trattamento aria (+15,5% a volume e
+36,5% a valore), per la nuova categoria merceologica, introdotta lo scorso anno, dei sistemi di ventilazione meccanica residenziale (+79,8% a volume e +68,1% a valore) e per i ventilconvettori di tipo standard, con e senza mantello, cassette e hi-wall (+53,4% a volume e +60,4% a valore).
Le rilevazioni trimestrali di Assoclima si riferiscono al solo mercato Italia e non comprendono la produzione e
l’esportazione.