In occasione di Solarexpo è stata presentata ufficialmente MegaCell, la nuova attività imprenditoriale di Franco Traverso, considerato il pioniere del fotovoltaico con la fondazione nel lontano 1981 di Helios Technology (poi ceduta nel 2008) e nel 2007 di Silfab seguita da Silfab Ontario, tuttora attive l’una nella produzione di energia l’altra in quella di moduli fotovoltaici. L’imprenditore padovano è infatti pronto per mettere a frutto una serie di innovazioni tecnologiche sulle quali sta da tempo investendo energie e risorse, assieme al team dell’Istituto di Ricerca tedesco ISC Konstanz, per la produzione a Carmignano di Brenta (PD) della nuovissima cella bifacciale “BISoN” in silicio monocristallino N-type ad altissima efficienza (già oggi superiore al 20%) e a basso costo.
Rivoluzionaria già di per sé, la cella Bison esprime tutte le sue potenzialità nel modulo bifacciale BISoN, che con solo 60 celle è in grado di sviluppare una potenza di 350 Watt equivalenti. Ciò significa una produzione energetica superiore del 30% con impianto fisso e del 50% con inseguitore, rispetto ad un tradizionale modulo 60 celle da 250-265W. “Oltre ad un’azienda di produzione – ha spiegato Traverso - Megacell vuole essere anche un centro di eccellenza innovativa capace di mettere in campo le migliori competenze e il know-how più specialistico. Voglio dare alla Grid Parity nuove opportunità, sempre più competitive”.
Grazie a Bison il costo del kilowattora diminuirà sensibilmente incrementando la convenienza del fotovoltaico come risorsa energetica alternativa ai combustibili fossili. L’unità produttiva, presso gli stabilimenti a Carmignano di Brenta, sarà totalmente dedicata alla produzione di celle BISoN con una capacità di 80 MW annui per il 2015 che verranno in parte destinate a produttori di moduli, che vogliano cogliere l’opportunità del fotovoltaico bifacciale ad altissima efficienza e basso costo, ed in parte ad aziende che produrranno i moduli bifacciali per conto della stessa MegaCell. La forza lavoro sarà costituita in parte da lavoratori di Helios Technology (in procedura fallimentare dal maggio 2013)
Il piano prevede l’inserimento della tecnologia BISoN a partire da giugno e la messa a punto della linea produttiva in circa cinque mesi con messa a regime per fine anno.