HOME   ▸   DAL MERCATO   ▸  

Lockdown e l’effetto sui consumi di elettricità

27 maggio 2020
Secondo lo studio di Terna il mese di aprile ha registrato un forte calo della domanda di elettricità, nel frattempo sono cresciute le rinnovabili. Nello specifico il fotovoltaico segna un + 47% mentre l’eolico cala.

Ad aprile, la domanda di elettricità in Italia è stata di 19,9 miliardi di kWh segnando una diminuzione del 17,2% rispetto allo stesso mese del 2019, come riportano i dati elaborati dallo studio di Terna, uno dei principali operatori europei di reti per la trasmissione dell’energia. Bisogna sottolineare che i due periodi temporali messi a confronto, aprile 2020 e aprile 2019, hanno avuto una temperatura media sostanzialmente identica. Inoltre il mese scorso ha avuto un giorno lavorativo in più, 21, contro i 20 del mese dell’anno precedente.

“La riduzione dei consumi registrata risente dell’impatto delle misure introdotte per far fronte all’emergenza sanitaria da Covid-19. Il dato destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura porta la variazione a -18,2%”, spiega il rapporto di Terna.

Rispetto al mese precedente, marzo 2020, aprile 2020 segna un -7,5%, dato destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario. A livello territoriale la variazione tendenziale di aprile 2020 è risultata ovunque negativa: -20,3% al Nord, -16% al Centro e -11,2% al Sud.

Fonti rinnovabili
La produzione da fonti rinnovabili ha coperto il 47% della domanda, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2019 (36%). In dettaglio, la produzione nazionale netta (19,4 miliardi di kWh) è risultata in flessione (-10,8%) rispetto ad aprile 2019. In crescita le fonti di produzione geotermica (+1,1%), idroelettrica (+10,4%) e fotovoltaica (+26,9%); in flessione le fonti eolica (-14,3%) e termoelettrica (-21,4%).

Aziende citate: