Venerdì 1 febbraio 2013, alla presenza delle maggiori cariche di B&R in Italia e della formazione di B&R nel mondo, affiancati da esponenti di prestigiosi istituti universitari, centri di ricerca, associazioni di settore e rappresentanze istituzionali, è stata presentata l’offerta formativa di B&R durante l’inaugurazione della Italian Automation Academy. “La qualità dei prodotti e l’evoluzione tecnologica continua sono necessarie per essere considerati tra i leader del mercato dell’automazione, ma in B&R crediamo si possa andare oltre”, sottolinea Luca Galluzzi, Direttore Generale di B&R Automazione Industriale. “L’Automation Academy in Italia è stata pensata come una struttura dedicata alla formazione e rappresenta per noi un importante investimento. Crediamo che possa essere un contributo alla crescita della cultura dell’automazione in Italia e un valido aiuto nella fase di transizione tra la scuola e il mondo del lavoro”. Questa vocazione alla formazione si traduce innanzitutto nella presenza di formatori specializzati in azienda, in grado di formare - con corsi modulari, standardizzati e di provata efficacia – i clienti, i partner, i docenti e gli studenti di automazione. I partecipanti ai corsi B&R in tutto il mondo assimilano facilmente i contenuti grazie alla formula dei corsi, concepita e affinata nel tempo dagli esperti in formazione presenti in azienda. Inoltre le sessioni di esercizi pratici, sempre affiancate alle parti teoriche, permettono di fissare e comprendere appieno i concetti applicandoli davvero. Un altro forte indizio della propensione alla formazione di B&R è l’organizzazione interna chiamata Engineering Camp, una vera e propria scuola per i neo-assunti, di oltre quattro mesi e mezzo, dove i giovani ingegneri vengono formati per diventare esperti di automazione in vari settori industriali. Gli ingegnerei selezionati che portano a termine il corso hanno competenze e livello formativo egualmente elevato in tutto il mondo, in modo da poter supportare i clienti al meglio in ogni Paese. All’evento i partecipanti sono stati accolti dal Marketing & Communication Manager di B&R in Italia, Nicoletta Ghironi, che ha introdotto sul palco Luca Galluzzi, Direttore Generale italiano che ha fornito una panoramica sulla situazione aziendale sottolineando la necessità di investire in formazione. A seguire, sul palco è stato invitato Franz Enhuber, Automation Academy Director dell’headquarter austriaco, che ha spiegato cosa significhi per B&R fare formazione, introducendo il concetto di Automation Academy nel mondo. È stata poi la volta di Davide Poli, nuovo Educational Manager in Italia, che ha condotto gli astanti in un viaggio nella formazione targata B&R, alternandosi al microfono con gli ospiti provenienti dalle università di Brescia e di Bologna, con Lorenzo Passaglia, Direttore Tecnico italiano che hanno riportato interessanti casi di collaborazioni recenti tra B&R e le Università, per poi chiamare come relatore anche Roberto Menin, Laser & Arc Welding Technologies Manager di COMAU Robotics (Gruppo FIAT) che ha sottolineato come, essendo così attiva sul campo della formazione, è per la casa torinese molto importante trovare un fornitore come B&R che, oltre ad affiancarli con prodotti che soddisfano le esigenze del loro mercato e con il supporto tecnico/applicativo, si dimostra il degno partner anche in ambito formativo. Infine, è intervenuto Enzo Marvaso, coordinatore di Rete Robotica a Scuola, il cui progetto è stato individuato come la migliore "buona pratica" della scuola italiana. Le scuole in rete nella provincia di Torino e sul territorio nazionale hanno l’obiettivo primario di veicolare la robotica nei curricula degli istituti tecnici e professionali. Grazie all’ingente investimento in laboratori di robotica e formazione in collaborazione con COMAU, il progetto Robotica è validato da 82 aziende del settore robotica e meccatronica con protocolli d'intesa con importanti partner istituzionali e con le principali Università e scuole italiane. A completare la sequenza di argomenti della conferenza, Nicoletta Ghironi è tornata sul palco a esporre come siano utili e necessari anche i rapporti di collaborazione con le associazioni, i centri di ricerca e i laboratori, per poi cedere il microfono di nuovo a Luca Galluzzi per le conclusioni e i ringraziamenti finali.