In un mercato dell’edilizia che negli ultimi anni ha registrato una pesante sofferenza, l’impiantistica elettrica, elettronica e meccanica continua invece a registrare un trend crescente.
Fra il 2008 e il 2014, il settore delle costruzioni nel suo complesso ha perduto, a valori correnti, il 17%.
Nello stesso periodo, la spesa destinata agli impianti nelle nuove costruzioni è invece passata da un peso percentuale del 9,8% sul costo di costruzione globale di un fabbricato a un peso pari al 14,4%, dimostrando così il ruolo progressivamente crescente degli impianti nell’edilizia, sia quelli di tipo elettrico ed elettronico che quello di tipo meccanico.
A dimostrarlo sono i numeri dell’Osservatorio Cresme (Centro Ricerche Economiche Sociali di Mercato per l' Edilizia e il Territorio) elaborati insieme ad ANIE (Federazione Nazionale delle Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche) e ANIMA (Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica varie e affine).
Le tecnologie elettrotecniche ed elettroniche rappresentate in ANIE e le tecnologie meccaniche rappresentate in ANIMA che si rivolgono al mercato delle costruzioni hanno una importanza rilevante all’interno del mondo delle costruzioni edili ed infrastrutturali. Esse hanno realizzato nel 2013 un fatturato congiunto di circa 46 miliardi di euro, di cui 23 miliardi nel mercato nazionale.
Gli investimenti in costruzioni ed edilizia nel 2014 hanno rappresentato un mercato da 103 miliardi, a cui si aggiungono 36, 3 miliardi di manutenzione ordinaria.