In uno scenario in cui il futuro della Green Architecture è orientato sempre più all‘autosufficienza, spiccano innovazione, economia circolare e capacità di evoluzione del mercato. È proprio su questi fronti che i candidati si sfideranno e non sarà semplice decretare i vincitori tra le migliori realtà dell’edilizia sostenibile. Klimahouse Prize è un riconoscimento sempre più ambito, che nell’edizione 2023 di Klimahouse, a Fiera Bolzano dall‘8 alll‘11 marzo, individuerà le eccellenze del settore nelle categorie Innovation, Circle e Market Performance. Un ulteriore premio sarà assegnato alle Startup, a cui è riservata un’area espositiva nello spazio dedicato, il Future Hub.
I 9 finalisti delle prime tre categorie - che nei primi due giorni della Fiera, insieme ai finalisti della categoria startup, avranno la possibilità di presentare al pubblico i propri progetti sotto forma di pitches - attendono di conoscere il verdetto: venerdì 10 marzo alle ore 15:30 si terrà presso il Klimahouse Stage la cerimonia ufficiale delle premiazioni.
La manifestazione internazionale sul risanamento, la sostenibilità e l'efficienza energetica in edilizia è l’occasione per conoscere prodotti in grado di innovare con tecnologie all’avanguardia, ad alte prestazioni, capaci di favorire il processo di transizione ecologica del settore delle costruzioni e di inserirsi nell’ottica dell’economia circolare. Come quelli che sono arrivati in finale al Prize 2023.
Per la categoria Innovation i finalisti sono:
- Sogimi S.P.A. con Skala, il pannello fotovoltaico per facciate che trasforma il tradizionale involucro passivo in una facciata attiva in grado di produrre energia. Il pannello vetro-vetro con finitura MATT (opaca) caratterizzato da un modulo fotovoltaico a film sottile presenta un’elevata uniformità superficiale. Un connubio quindi di efficienza e design.
- Eneren S.r.l. con Naw Hive, la pompa di calore full inverter multifunzione polivalente 6-17 KW dal design esclusivo che unisce innovazione tecnologica e architettonica. Tecnologia ed estetica insieme per uno stile nuovo e unico che coniuga sostenibilità e eleganza per il massimo del comfort.
- Griesser SRL con Persiana a Pantografo, il frangisole che si contraddistingue per l’alta qualità e l‘intelligente tecnica di automazione. A differenza di altri sistemi di apertura, quella a pantografo è caratterizzata da guide che si aprono parallelamente al telaio su cui si installa. La modernissima tecnica di azionamento elettrico e gli automatismi assicurano un comfort elevato.
In finale per Circle:
- Calchèra San Giorgio con Calcedicampo Geo-Intonaco, un intonaco naturale, risanante e anticondensa. Composto con materie riciclate derivate della filiera agroalimentare e dal laterizio: calce pura naturale e sabbia da gusci d’uova, ceneri amorfe di lolla di riso e cocciopesto, selezionati in curva granulometrica continua.
- Tecnosugheri Srl con Corkpan MD Facciata, l’unico sistema di rivestimento che permette di lasciare il sughero a vista in interno, ma anche in esterno permettendo di assolvere la doppia funzione di isolamento termo-acustico e di rivestimento architettonico in facciata.
- Rice House Srl Benefit corporation con Laterice, il primo sistema murario a umido realizzato a partire dal sottoprodotto alimentare del cereale più diffuso e consumato al mondo, ovvero il riso. La paglia, la lolla e la pula del riso sono l’inerte e l’isolante dei materiali che compongono la stratigrafia, dalla muratura ai pannelli isolanti fino all’intonaco.
I finalisti per Market Performance:
- Gruppo Poron srl con Neodur WTRX A+, la lastra per cappotto, con goffratura e tagli rompitratta, realizzata con materia prima rinnovabile derivante da biomassa (Neopor® BMBcert™) che sposa un approccio di “Biomass Balance”.
- Isolcore con Pannello Isolante Isolcore CZ, pannello sottovuoto composto da un nucleo (core) principalmente in fibra di vetro oltre ad altri materiali e da una speciale incamiciatura in tessuto in fibra di vetro, e alluminio che lo rende molto più resistente al taglio e all’erosione, rispetto a tutti gli altri pannelli sottovuoto (VIP) attualmente in commercio dedicati al settore refrigerazione.
- Pontarolo Engineering SPA con Climablock, un blocco-cassero per la realizzazione di pareti portanti in calcestruzzo armato iper-isolate, dotate di elevate prestazioni termiche ed antisismiche, adatto a qualsiasi tipologia di edificio.
La giuria sarà composta da autorevoli esperti del settore energia-edificio-ambiente, impegnati in progetti di ricerca e sviluppo e realizzazioni di portata internazionale. A presiederla il Professor Niccolò Aste, Professore ordinario del Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito del Politecnico di Milano.
«Anche quest’anno si rinnova la collaborazione fra il Politecnico di Milano e Klimahouse», commenta il Professor Aste. «L'approccio della giuria alla valutazione delle eccellenze in campo è multidisciplinare e si basa su criteri rigorosi e condivisi, dal punto di vista sia tecnico che scientifico. L'obiettivo di fondo è la promozione della sostenibilità nel settore delle costruzioni che, oggi più che mai, deve mirare alla riduzione dei consumi, all'abbattimento degli impatti ambientali e all’aumento dell’efficienza riferita all'intero ciclo di vita dell'edificio. Il nostro lavoro ha l'ambizione di premiare i prodotti più all’avanguardia e le aziende migliori, ma anche di favorire la divulgazione su temi come il progresso tecnologico, la transizione energetica, l'economia circolare e l’innovazione realmente sostenibile in edilizia».
Per la categoria Startup in giuria, oltre al Professor Aste, ci saranno: Stefano Dal Savio, Head of Tech Transfer Green - NOI Techpark, Eva Ogriseg, CEO TBA - Tyrolean Business Angel network, Luca Barbieri, blum.vision e Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano. Le startup selezionate sono: Aedes Srl (Napoli, 2019); Alpmine (Bolzano, 2021); Jebbia (Sicilia, 2021); Moiwus (Livorno, 2020); Monitor the Planet (Faenza, 2018); Greenetica (Padova, 2018); Levante (Milano, 2021); PopToPack (Firenze, 2019); QRSI srls (Parma, 2020); Timelapse Lab (Mantova, 2019); Dirac (Roma, 2018); Èlevit (Bologna, 2018); Nazena (Vicenza, 2019); Rippotai (Rimini, 2020). I 3 finalisti verranno annunciati l’8 marzo alle ore 11 sul Klimahouse Stage.
«Questa edizione di Klimahouse, ricca di novità, con 400 espositori, più di 100 speaker e numerosi eventi, si caratterizza per la forte sensibilità a temi di grande attualità internazionale particolarmente rilevanti per il settore», sottolinea Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano. «Nelle quattro giornate di Klimahouse si parlerà infatti di innovazione, sfida energetica, social housing e edilizia residenziale in legno su larga scala, grazie alle realtà più virtuose, che oltre a presentare soluzioni concrete, ispireranno i professionisti puntando i riflettori sui trend del comparto di oggi e di domani. E proprio guardando al futuro del settore, sempre più all‘insegna dell’autosufficienza energetica e della riduzione dell‘impatto ambientale, un ruolo di primo piano nella manifestazione spetta – come ormai da tradizione - alle startup più innovative nel mondo delle costruzioni, protagoniste del Future Hub con i loro prodotti all'avanguardia, e la giuria avrà il delicato compito di individuare le migliori».