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Intervista a Rittal Italia

21 maggio 2019
Filiale italiana del Gruppo Internazionale tedesco Rittal leader in soluzioni per armadi di comando distribuzione di corrente, sistemi di climatizzazione.
Quali sono le novità che Rittal presenta a Elettromondo?

Innanzitutto il nostro nuovo Armadio VX 25, che è il prodotto che va a sostituire l’armadio TS8, presente sul mercato da oltre 19 anni. VX 25 è il primo armadio interamente sviluppato per soddisfare i requisiti di maggiore produttività nella filiera della quadristica. Si adatta perfettamente al modo in cui il produttore di quadri di comando pensa e lavora: sia nelle funzioni, sia nei processi e presenta oltre 25 brevetti registrati, che ne dimostrano l’alto livello di innovazione.

Entrando nello specifico quali modifiche tecniche avete apportato?
 
Sono diverse le novità dei singoli particolari che lo compongono, ad esempio ci è un nuovo sistema di cerniere, che ne permette un montaggio e uno smontaggio rapido. Inoltre è stato introdotto un nuovo sistema di accoppiamento, che puntando sempre a un’ottimizzazione a livello di tempo e semplicità, permette di accoppiare gli armadi in un modo molto più funzionale e veloce.

Quali sono i vantaggi dell’armadio VX25 rispetto al modello precedente?
 
Questo armadio ha il vantaggio di semplificare le operazioni di montaggio per i nostri Clienti. In primis diminuendo il numero di codici necessari per il montaggio stesso e inoltre abbiamo apportato una serie di accorgimenti tecnici che contribuiscono sempre a velocizzarne il procedimento. Quindi abbiamo reso il montaggio più rapido e più semplice. Altri vantaggi potrebbero essere l’ottimizzazione degli spazi grazie a un nuovo sistema di piastre di montaggio, l’armadio a parità di dimensioni con la serie precedente o ancora meglio paragonandolo con un prodotto della concorrenza, può ottenere fino a 45 mm di spazio nominale in più. Questo nuovo sistema permette di fissare la piastra in tre posizioni diverse, quindi, considerando la posizione più arretrata che può assumere, si può ricavare tutto questo spazio in più.

Visti i miglioramenti apportati, questi vantaggi possono valere anche per tutta la linea dei vostri prodotti?

Sicuramente! Il risparmio del tempo è uno dei vantaggi più concreti che Rittal propone anche per altri prodotti. Ci sono alcune soluzioni dove, a parità di configurazione, il Cliente può risparmiare fino a un’ora e mezza rispetto alle versione precedente, nel momento in cui vado ad affiancare più moduli. Basti considerare che questo paragone non viene fatto con la concorrenza ma prioritariamente con il nostro stesso prodotto.

Quindi è un lavoro di miglioramento che l’azienda fa in primis su sé stessa?


Si esattamente è un continuo migliorarsi per puntare agli standard più elevati che possiamo proporre ai nostri Clienti.

Per cui qual’è il target privilegiato dei vostri prodotti?

Il prodotto che presentiamo oggi è quello che si può definire il top di gamma, in quanto il nostro armadio ha una caricabilità maggiore rispetto a tutto il mercato, non esiste nessun competitor che abbia una capacità di carico come il VX 25. Top di gamma anche per quanto riguarda l’ambito delle certificazioni internazionali, questo prodotto può infatti essere venduto fondamentalmente in qualsiasi parte del mondo, e considerando il livello di qualità proposto. Ci posizioniamo a livelli elevati anche per quanto riguarda il sistema di verniciatura: un sistema realizzato con le nanotecnologie che ne aumenta la durata nel tempo. Una modalità di verniciatura che viene utilizzata nel mondo dell’automotive, quindi a livello pratico noi verniciamo i nostro armadi come Audi e Volkswagen verniciano le proprie automobili.

La scelta di impiegare questa tipologia di verniciatura implica un aumento dei costi sul prodotto finale?

No, non comporta nessun tipo di aumento e aggiungo che questo tipo di verniciatura in realtà è applicata a tutti i prodotti Rittal, quindi il Cliente la ritroverà sia che compri un armadio di grandi dimensioni o un contenitore di misure più ridotte, la qualità e la tipologia di verniciatura rimangono invariate.

Questa linea di prodotti verrà presentata anche a SPS Parma oppure Rittal punterà alla presentazione di altre soluzioni?

All’SPS verrà sicuramente ripresentato l’armadio VX 25 ma anche la nuova linea di contenitori compatti. La presentazione ufficiale di questo prodotto è stata il 1° di aprile alla fiera di Hannover e useremo l’SPS di Parma come occasione di lancio per il mercato italiano. Questo armadio verrà ripresentato perché è innanzitutto il cuore del sistema, tutte le soluzioni Rittal attuali e del futuro prossimo verranno sviluppate con questo sistema e nei prossimi mesi la gamma si completerà con armadi che presenteranno anche altre tipologie di installazione. Per intenderci questo è un armadio di automazione ma proporremo, sulla stessa base costruttiva, la stessa soluzione anche per armadi di telecomunicazione. Quindi sicuramente a SPS sarà presente perché è il continuo di questo nuovo trend che coinvolge tutta la gamma di prodotti Rittal.

Uscendo per un attimo dall’ambito strettamente legato all’automazione, Rittal lo scorso mese ha presentato la nuova soluzione suite Smart Package, quali sono le caratteristiche?

Le soluzioni Smart Package consentono di semplificare il lavoro di progettazione e realizzazione dei nuovi CED, garantendo una soluzione standard, off-the-shelf, direttamente installata e operativa con un investimento minimo. La nuova suite è studiata per rispondere alle esigenze dei Clienti che desiderano un’infrastruttura IT chiavi in mano. Seguendo l’evoluzione tecnologica, Rittal ha deciso di completare la famiglia Smart Package lanciando sul mercato italiano anche due nuovi bundle.

A proposito dei due nuovi bundle - Smart Package Industry lite e Smart Package Industry quali sono le differenze?

Questi due nuovi bundle sono stati pensati per andare a proporre soluzioni differenti a tipologie di Clienti diversi. Questo tipo di applicazioni viene utilizzata nel mondo IT e non nel mondo dell’automazione e chiaramente nel settore IT si basa tutto in funzione della dimensione dell’utente finale, quindi in base al numero di server per esempio che vengono contenuti ci saranno diversi tipi di soluzioni, con un sistema di raffreddamento dedicato. Quindi è inutile creare un sistema dove ci siano pochi elementi installati ma magari una potenza di raffreddamento molto elevata perché chiaramente questo comporterebbe uno spreco di energia non indifferente.
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