La sesta edizione di Illuminotronica ha di fronte a sé innanzitutto una sfida con se stessa: dimostrare che si può crescere e fare meglio rispetto anche a una edizione, quella del 2016, che aveva già battuto ogni record.
Se si guarda però dentro al progetto Illuminotronica non è difficile scovare le ragioni di una crescita così lusinghiera (parliamo di +20% di aziende espositrici, + 15% di visitatori). Il successo è da correlarsi innanzitutto all’affermazione di un modello qualitativo che parte dai contenuti per affermarsi liberamente sul mercato.
Assodel e Tecnoimprese puntano su un modello qualitativo e condiviso di manifestazione. Un obiettivo possibile perché Assodel e Tecnoimprese conoscono, e a volte anticipiamo, quello che pensano le aziende, le loro esigenze, le loro opportunità.
Home and Urban Technologies
ILLUMINOTRONICA nasce dall’intuizione che l’elettronica, pervasiva per sua natura, avrebbe rivoluzionato dapprima il comparto lighting grazie al LED, per poi, con lo sviluppo dell’IoT, ridefinire completamente le tecnologie al servizio del benessere e della sicurezza dell’individuo e della collettività (si parla quindi di home e building automation, di sicurezza, di system integration, di gestione energetica, ecc.). Questo mercato può essere definito: Home e Urban technologies.
Tante novità in arrivo
Parlare di tecnologia non significa assolutamente smussare o diluire il messaggio verticale della manifestazione, ma creare un filo conduttore capace di trasferire poi le proposte degli espositori con maggiore forza ai visitatori professionali. È il mercato, in altre parole, che ha suggerito questo nuovo profilo. Con le sue necessità di raggiungere i target, che per questo settore sono Installatori, tecnici e professionisti, progettisti, Buyers, Pubblica amministrazione, architetti e lighting designers.
Proprio per questo, anche visivamente, i promotori dell'evento hanno deciso di organizzare due aree omogenee, una dedicata all’Illuminazione in tutte le sue declinazioni (ILLUMINO), con un particolare focus sullo smart lighting; una seconda (TRONICA) dedicata alla componentistica per i settori applicativi della luce, della sicurezza, della domotica.
E poi naturalmente HUT, ovvero l’integrazione delle tecnologie per il benessere, la sicurezza e il comfort della casa. Luce, domotica, sicurezza e soluzioni per il risparmio energetico per connettere la smart home alle reti intelligenti della smart city.
E come ogni matrimonio che si rispetti, ci sarà una nuova casa: un padiglione più grande, moderno e accogliente (il numero 5) che consentirà di ottimizzare il flusso dei visitatori e di organizzare al meglio le aree espositive.
Contenuti da 10 e lode
Una ambiziosa visione del mercato ha bisogno di contenuti all’altezza. E ILLUMINOTRONICA infatti prevederà oltre settanta occasioni di incontri, dibattiti, workshop, pillole intorno ai temi più caldi dell’integrazione tecnologica e della sua componentistica hardware e software.
Formazione Protagonista, e non solo
A farla da protagonista sarà anche la FORMAZIONE. Sulla scia del successo della precedente edizione i tre giorni della fiera ospiteranno occasioni continue e non stop di aggiornamento professionale. Smart Pro, il percorso formativo di Tecnoimprese dedicato agli installatori e ai professionisti dell’integrazione farà tappa a Padova: sarà possibile in qualsiasi momento partecipare ai corsi per diventare un vero esperto di domotica.
Promette di stupire ancora di più la nuova edizione della casa domotica, che tanto interesse ha raccolto anche grazie alla partecipazione dei più importanti brand del settore. E ancora più spazio avranno le startup, catalizzatori di ingegno che riescono a indicare con entusiasmo e impegno le linee di sviluppo delle tecnologie di cui si parla nella manifestazione.