Dalla sua costituzione nel dicembre 2013, AllSeen Alliance ha riunito 56 organizzazioni (quali Cisco, Haier, HTC, LG Electronics, Microsoft, Panasonic, Sharp ecc.) per collaborare al progetto di un software aperto, basato sul codice open source AllJoyn, finalizzato a connettere dispositivi e servizi, a prescindere da marchio, piattaforma o sistema operativo.
I membri della AllSeen Alliance sono distribuiti in tutto il mondo e rappresentano segmenti di mercato diversi, tra cui i produttori di elettronica di consumo, produttori di elettrodomestici, aziende automobilistiche, provider del cloud della Internet of Everything, start-up innovative, produttori di chipset, fornitori di servizi, venditori e sviluppatori di software.
“È meraviglioso vedere un interesse così intenso per il lavoro di AllSeen Alliance, con aziende in tutto il mondo che si riuniscono per promuovere un ecosistema aperto in cui è possibile connettere una vasta gamma di dispositivi, oggetti e sistemi e condividere informazioni in modo semplice e trasparente”, afferma Joe Speed, Direttore IoT della Linux Foundation. “Quasi 60 membri in sette mesi è un progresso sorprendente”.
“La Internet of Everything o Internet delle cose è tutto ciò che riguarda gli oggetti e i dispositivi della vita di tutti i giorni che hanno la capacità di rendersi riconoscibili, comunicare e interagire automaticamente in maniera semplice”, afferma Ernesto Santini, Vicepresidente del Dipartimento Innovation & Systems del gruppo Legrand. “Per Legrand, è fondamentale far parte di questo progetto finalizzato a trasformare le grandi promesse della Internet of Everything in realtà”.