L’idea emerge inevitabilmente da due stagioni di incontri, confronti, dialoghi e dibattiti del Forum che hanno visto più di 50 esperti, ingegneri, tecnici, umanisti, amministratori e politici, identificare prima nella casa quindi nel palazzo
residenziale, il nucleo da cui sviluppare il futuro quotidiano.
L’ultimo appuntamento seconda stagione del Forum del Futuro Quotidiano, fissato per il 17 giugno, ha dovuto subire
uno slittamento di due settimane a causa di uno dei black out che hanno colpito Milano nei giorni scorsi, che ha
lasciato per quasi due ore senza energia tutta la zona degli studios dell’area Tortona, evento che ha messo ancor di
più in evidenza la validità del percorso che Comoli Ferrari ha avviato.
Il programma primaverile del Forum si chiude quindi giovedì 1 luglio con immutato programma, aggiungendo
contenuti alla visione che continua ad animare il progetto e ai modelli, che definiscono una metodologia innovativa in
evoluzione, focalizza sul condominio i primi progetti di integrazione di servizi e tecnologie.
Su Modelli, Percorsi, Visione, interverranno Giuliano Noci, prorettore del Politecnico di Milano, che animerà la prima
parte con Antonella Frisiello, ergonoma di Fondazione Links, Matteo Seraceni di Hera Luce, Gianni Massa, vice
presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri,
Con Maurizio Melis a definire I Percorsi saranno, Paolo Perino, uno dei maggiori esperti del settore, Massimo Curcio
di KPMG e Raffaele Veneruso, direttore marketing strategico di Comoli Ferrari.
La parte finale ha un ulteriore parterre di ospiti che Carlo Alberto Carnevale Maffé di SDA Bocconi conduce a dar
ulteriore concretezza al futuro: Fabio Moioli, di Microsoft, Marco Bentivogli, coordinatore di Base Italia, e Paolo
Ferrari, AD di Comoli Ferrari, organizzatore della manifestazione.
I disegni di Alessandro Bonaccorsi illustreranno i vari interventi, creando una mappa visuale.
Già da tempo il Gruppo Comoli Ferrari ha attivato una stretta collaborazione con ANCI Lab Lombardia, con
Federcondomini, senza dimenticare Smart Building e numerose aziende e start up innovative, per andare al di là del
percorso incentivate del 110%, per creare una vera proposta di networking per i professionisti del settore.
Il progetto operativo si propone quindi di far interagire community diverse di individui e network di professionisti a un
livello di interoperabilità adeguato ai servizi destinati a individui e famiglie quanto mai differenziati, offerti da
operatori pubblici e privati, assicurando la massima accessibilità e integrazione.
I temi portanti a livello orizzontale riguarderanno le questioni di autonomia energetica, di connettività, di raccolta ed
elaborazione di dati e della trasformazione degli spazi in luoghi, considerando, oltre alle aree, le relazioni e le
esperienze che devono sostenere.
La prima fase prevede una mappatura, curata da ricercatori universitari, di servizi e tecnologie di base per supportare
in ambienti domestici, il lavoro, lo studio, la cura di sé e degli altri, la vita di tutti i giorni e l'entertainment, con priorità
per quelle che hanno già una predisposizione all’integrazione.