In piena sinergia con il Salone Internazionale del Mobile si svolge la 29esima edizione della biennale Euroluce, nei padiglioni 9-11 e 13-15, dedicata a quanto di meglio il mercato nel mondo dell’illuminazione offre.
Quest'anno innovazione tecnologica e approccio architetturale e di progetto saranno gli indiscussi protagonisti. L'ampia offerta produttiva, unica per varietà e completezza, spazia dalle novità relative agli apparecchi per l'illuminazione d'ambiente alle innovazioni in fatto di sistemi di illuminazione, sorgenti luminose e software per le tecnologie della luce, all'uso di nuovi e originali materiali ecosostenibili. Illuminazione classica, decorativa e design-oriented per l'interior e l'outdoor ma anche per i settori contract e workplace e prodotti sviluppati per il settore illuminotecnica rendono Euroluce la più stimolante piattaforma internazionale per il mercato dell'illuminazione e, in questo senso, un imperdibile appuntamento per gli operatori del mercato.
Euroluce si è sempre dimostrata una piazza particolarmente adatta per favorire lo sviluppo di relazioni di business a livello internazionale per tutte le aziende espositrici. Ne è un esempio il sistema italiano delle aziende di illuminazione che, nei primi 10 mesi del 2016, conferma la sua capacità di conquistare l’interesse dei consumatori di tutto il mondo con un giro d’affari all’estero superiore a 1,3 miliardi di euro, grazie agli exploit di Emirati Arabi Uniti (+49,1%), Svizzera (+12,1%) e Belgio (+6,8%). Da evidenziare i buoni riscontri provenienti dal mercato francese (oltre 159 milioni di euro di export tra gennaio e ottobre 2016, +5,9%) ormai primo mercato di riferimento per il settore.
Euroluce non è solo luogo di incontro e di business, ma anche incubatore di tendenze e ispirazioni. In questa edizione vedremo come il lighting design contemporaneo e del futuro punta sempre più a creare progetti d'illuminazione atti a migliorare il benessere e la qualità della vita e delle attività svolte in ogni tipologia di spazio. Sfida del settore e tema chiave sarà, infatti, la ricerca di un equilibrio armonico tra i due valori del prodotto luminoso: da un lato, la valenza della funzionalità – intesa come capacità di rispondere in modo efficiente alle necessità di illuminazione – dall'altro, quella dell'emozionalità – intesa come percezione fisica ed emotiva dello spazio illuminato.
Questo equilibrio è il fine ultimo delle nuove tecnologie LED e OLED e dei sistemi intelligenti di illuminazione di ultima generazione in mostra. Le prime puntano a creare la simbiosi perfetta tra luce e spazio costruito, dando origine a quella che viene definita luce architetturale interessata cioè a come colore, intensità e diffusione influiscano sul benessere e sull'efficienza delle persone.
I secondi invece permettono di connettere la luce a sistemi domotici e di automazione per renderla responsive e capace di adattarsi ai nostri stati d'animo e alle differenti circostanze, creando l'atmosfera a noi più congeniale e assicurando una sinergia perfetta tra efficienza energetica, comfort e sicurezza. La luce diventa dunque un linguaggio e il corpo illuminante è un oggetto “parlante” che instaura un dialogo emozionale con gli ambienti circostanti per generare differenti livelli di comfort.
Euroluce 2017 evidenzierà come l'utilizzo di queste tecnologie dia anche nuovo impulso alla progettazione dell'oggetto lampada, che si arricchisce di nuove forme e significati. La possibilità, ad esempio, di pensare all'illuminazione in modalità wireless permette di creare sorgenti luminose trasportabili, sia all'interno sia all'esterno degli spazi abitativi, supportando la tendenza alla progressiva ibridazione degli ambienti domestici i cui confini sfumano sempre più gli uni negli altri.