Il tema è di grande attualità, anche alla luce dell’approvazione della bozza di revisione della Energy Performance of Buildings Directive (EPBD), all’interno del pacchetto di misure denominato “Fit for 55”, per la riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2030.
La bozza conferma e rinnova il crescente interesse per i nuovi edifici a “zero emissioni”, ma è fortemente orientata alla riqualificazione del parco edilizio esistente, considerato che la grande maggioranza degli edifici è già costruita e, di questa, oltre l’80% è stato edificato prima delle leggi sul contenimento dei consumi energetici e non è mai stato oggetto di interventi di riqualificazione.
A partire dalla prima edizione dell’EPBD e dal recepimento della EED (Energy Efficiency Directive) il nostro Paese, dopo un avvio lento e poco incisivo, ha visto un’esplosione degli interventi di riqualificazione energetica grazie ad una politica di incentivazioni (Superbonus, Ecobonus, Sismabonus, Bonus facciate, bonus ristrutturazione edilizia 50% etc) che, nonostante modifiche, ripensamenti, difficoltà nelle riscossioni dei crediti, ha movimentato solo nel 2022 investimenti pari a 46,2 miliardi di euro contribuendo alla formazione dell’1,3% del Pil e alla piena occupazione nel settore delle costruzioni e nel suo indotto.
Esiste quindi un bagaglio di competenze, informazioni ed esperienze che è necessario valorizzare per continuare questo percorso di efficientamento del patrimonio pubblico e privato esistente, partendo dalla considerazione che lo spazio di miglioramento dell’efficienza energetica negli edifici è molto ampio e che oggi esiste un ventaglio di tecnologie economicamente convenienti e disponibili per creare le condizioni di un nuovo mercato e di un nuovo sviluppo.
Sulla base di queste riflessioni, il 39° Convegno nazionale AiCARR presenterà contributi di interesse per il settore della riqualificazione del patrimonio edilizio esistente nei quali saranno tracciate le strategie di intervento per una maggiore resilienza dei sistemi edificio-impianto e nuove soluzioni finanziarie e di incentivazione a correzione delle attuali o in grado di razionalizzare le stesse in modo tale da assicurare agli operatori pubblici e privati tempi certi per la corretta pianificazione degli investimenti.
Questi argomenti saranno affrontati nelle relazioni a invito da esperti del settore, e in un ampio programma di relazioni libere.
Tutti coloro che desiderano partecipare in qualità di relatori, presentando studi, esperienze e realizzazioni relativi ai temi del Convegno, sono invitati a inviare ad AiCARR l’abstract della propria relazione entro il 27 marzo prossimo.
Per il call for papers e l'invio dell'abstract: clicca qui