Correva l’anno 2003 quando EPSG (Ethernet Powerlink Standardization Group) fu fondato a salvaguardia dell’apertura e dell’indipendenza da un produttore specifico di questa tecnologia avanzata. Da allora Powerlink si è diffuso in tutto il globo e il gruppo è cresciuto fino a includere oltre 3100 produttori di dispositivi in ogni area dell’automazione industriale. Grazie alle sue caratteristiche – in particolare il jitter minimo e le altissime prestazioni – Powerlink si presta perfettamente anche per tutte quelle applicazioni industriali che hanno come requisito prestazioni hard real-time. Inoltre il suo sistema di gestione della comunicazione previene le collisioni, assicurando così il determinismo necessario. Il protocollo Powerlink fu stato lanciato ufficialmente nel 2000 alla fiera SPS/IPC/Drives di Norimberga, trovando applicazione su machine in serie già dall’anno successivo con oltre 50 assi sincronizzati controllati da servo motori. Questa prova sul campo del nuovo protocollo convinse il mercato dell’automazione della superiorità di Powerlink rispetto a ogni altro fieldbus esistente. Nel 2003, l’Ethernet Powerlink Standardization Group fu fondato e il protocollo Powerlik fu esteso includendo CANopen. Questa estensione portò molteplici benefici per gli utenti che poterono così impiegare con Powerlink con i profili CANopen, accettati e supportati da innumerevoli produttori. Cinque anni orsono lo stack Powerlink è stato pubblicato come software open-source, facilitando ulteriormente la crescita di questo avanzato standard di comunicazione che è continuata senza interruzioni da allora. Tale crescita è anche convalidata dai sempre più numerosi costruttori che hanno integrato Powerlink nei loro prodotti, inclusi ABB, Baumüller, B&R, Danfoss, Infranor, KEB, Lenze, Nord Drivesystems, Schneider Electric e Yaskawa, per citarne alcuni.