Quattro giorni nei quali progettisti e tecnici del mondo edilizia e architettura potranno trovare ispirazione e aggiornarsi con le ultime novità metodologiche e tecnologiche del settore. Un’occasione anche per i privati che potranno comprendere come costruire bene significhi anche vivere meglio.
A fare da filo conduttore saranno quest’anno quattro focus tematici trasversali di grande attualità internazionale che animeranno i padiglioni espositivi e i contenuti del Klimahouse Stage, un palco tra le corsie dedicato all’aggiornamento professionale, alla formazione e all’informazione.
A partire dall’innovazione in edilizia che, come di consueto, trova la sua massima espressione a Klimahouse, vetrina d‘eccezione per i nuovi prodotti e sistemi del comparto: dai materiali per l’isolamento ai serramenti, dall’impiantistica per la climatizzazione e la qualità dell’aria fino alle soluzioni tecnologiche digitali per la gestione intelligente dell’edificio e alle migliori startup all’interno del Klimahouse Future Hub.
Il Klimahouse Prize, in collaborazione con il Politecnico di Milano, coronerà proprio l’eccellenza dei prodotti e degli espositori più all’avanguardia, capaci di innovare nel segno dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale. La giuria, capitanata dal Professor Niccolò Aste del Politecnico, sarà composta da autorevoli esperti del settore energia-edificio-ambiente e, anche quest’anno da un giurato under 35. A questo proposito, la possibilità di candidarsi per tutti i giovani professionisti del settore interessati all’esperienza è ancora aperta fino al 27 gennaio.
La sfida energetica sarà il secondo leitmotiv ad animare gli spazi della manifestazione e i tanti appuntamenti dedicati. Il caro energia e la lotta al cambiamento climatico impongono al settore di fare la propria parte nella transizione verso il risparmio e l’abbandono dei combustibili fossili, ripensando il modo in cui produciamo e utilizziamo l’energia all’interno degli edifici. La sfida che deve affrontare l’energivoro patrimonio edilizio italiano è enorme: secondo i dati dell’ultimo Rapporto sull’Efficienza Energetica degli Edifici dell’Enea con i dati relativi al 2021, nonostante il leggero miglioramento trainato dal Superbonus, il 58% dei nostri edifici è inserito nelle classi energetiche peggiori (F e G). Oggi, non mancano gli strumenti per aumentare le prestazioni energetiche degli edifici e proprio gli incentivi a disposizione, tra Superbonus (seppur depotenziato al 90% per il 2023) ed Ecobonus ordinario, possono favorire l’adozione di soluzioni innovative.
Ecco, dunque, che i sistemi efficienti per la climatizzazione e lo sfruttamento di energia prodotta da fonti rinnovabili, come le pompe di calore e i pannelli fotovoltaici, avranno a Klimahouse 2023 uno spazio di rilievo.
Il tema della sfida energetica verrà affrontato anche nell’ambito del Klimahouse Congress, imperdibile appuntamento della manifestazione che si terrà il 10 e l’11 marzo al MEC Meeting & Event Center e che, grazie all’intervento dei massimi esperti del settore, spiegherà come è possibile puntare all’autosufficienza energetica grazie alle fonti rinnovabili.
Divenuto ormai una vera e propria esigenza prioritaria a livello europeo, il social housing sarà il terzo filone tematico della nuova edizione di Klimahouse. Negli ultimi anni il concetto di edilizia sociale residenziale si è progressivamente arricchito di significato e, in linea con le necessità contemporane, mira a mettere in primo piano proprio gli stessi valori che guidano lo sviluppo di un nuovo modo di costruire: risparmio energetico, basso impatto ambientale e comfort abitativo.
Torna anche quest’anno infine il focus sul legno, materiale green per eccellenza, nonchè risorsa più preziosa per favorire lo sviluppo sostenibile del settore delle costruzioni. Tra gli appuntamenti da non perdere, il Klimahouse Wood Summit, l’annuale incontro volto a esplorare le molteplici sfaccettature del legno e la sua crescente importanza per l'edilizia residenziale su larga scala. Proprio in questa occasione, saranno premiati i vincitori del Wood Architecture Prize 2023, il primo riconoscimento a livello nazionale per l'architettura in legno, istituito in collaborazione con il Politecnico di Torino e lo Iuav di Venezia, che mira a promuovere le potenzialità di questo materiale naturale estremamente versatile, attraverso la selezione di progetti e di opere nei più diversi contesti applicativi: dalle nuove costruzioni agli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana. Di recente si sono chiuse le candidature del concorso che ha raccolto ben 64 progetti su tutto il territorio nazionale.
In occasione della fiera sono inoltre previsti interessanti momenti di approfondimento tematico, tra cui le visite guidate a edifici virtuosi di architetture locali che hanno fatto del legno e del basso impatto ambientale la loro anima nell’ambito dei Klimahouse Tours.