Bft dall’autunno 2014 ha reso disponibile una nuovissima versione delle fotocellule Thea, con lampeggiante incorporato e portata fino a 30 metri. In perfetta coerenza con l’evoluzione estetica e tecnologica intrapresa dall’azienda, questi dispositivi uniscono un design molto pulito e poco invasivo, ideale per ogni ambiente, con dettagli costruttivi in grado di facilitare l’installazione. La posizione del lampeggiante nella nuova Thea, per esempio, ricorda l’estetica dei telecomandi Mitto. Ma la cura del dettaglio è qualcosa che si esprime anche nelle tecnologie impiegate, con un occhio sempre attento alle esigenze di chi installa i prodotti. Gli stessi cavi che azionano la fotocellula, infatti, alimentano il lampeggiante. Questo significa poter usare meno cablaggi e quindi ottimizzare i tempi di installazione. Inoltre, il lampeggiante ha funzione diagnostica: se le due fotocellule non sono perfettamente allineate, uno dei due smette di produrre luce.
Thea ha dimensioni molto compatte e assicura un grande visibilità: il lampeggiante installato, infatti, riesce a produrre un fascio luminoso molto intenso. Questo è possibile grazie a quattro led ad alta potenza ed efficienza da 1 watt ciascuno. Il copri led in plastica, inoltre, è stato studiato per amplificare al massimo il segnale luminoso permettendo la diffusione in un cono di 180° per 40°. Questo consente di avere un irraggiamento più potente di una lampadina a incandescenza da 40 watt. Bft infine ha pensato anche a una serie di dispositivi di controllo e di supporti per le fotocellule di ultima generazione. Thea, infatti, può essere gestita attraverso centrali di comando per fotocellule verificate.