HOME   ▸   DAL MERCATO   ▸  

Beckhoff Automation, 'PC-based philosophy' in ottica Industria 4.0

19 maggio 2017
Da sempre fautrice della ‘PC-based philosophy’, Beckhoff Automation propone una serie di novità volte al raggiungimento di risultati concreti ed efficaci in ottica Industria 4.0.

Tra le soluzioni più interessanti proposte da Beckhoff Automation a SPS Italia 2017 vi sono i nuovi moduli di misura ELM3000 che, combinati con il portafoglio di oltre 500 diversi terminali EtherCAT, diventa una parte integrante del controllo PC-based. L’integrazione della tecnologia di misurazione direttamente nel sistema modulare di terminali EtherCAT assicura semplicità di configurazione e d’uso. Questa nuova tecnologia offre nuove opportunità in termini di accuratezza, precisione, tempi ciclo, sincronizzazione e diagnostica, combinandosi in un’unica soluzione con la tecnologia tradizionale: un sistema I/O modulare con TwinCAT quale piattaforma software centrale per l'engineering e il controllo. Nello spirito di Industria 4.0 e IoT, i dati acquisiti possono essere archiviati e analizzati centralmente anche appoggiandosi a servizi cloud-based, sfruttando le funzionalità di comunicazione (MQTT, AMQP, OPC UA) che TwinCAT già implementa.
Entrato da poco a far parte della famiglia Beckhoff, il PC industriale C6015 riassume in sé le caratteristiche che stanno facendo della miniaturizzazione e della potenza di calcolo le principali linee di tendenza.
Il nuovo IPC ultracompatto C6015 può essere utilizzato universalmente per compiti di automazione, visualizzazione, comunicazione e per applicazioni basate su EtherCAT. L’IPC multi-core dimostra ancora una volta la scalabilità della tecnologia di controllo basata su PC di Beckhoff. Il C6015, grande solo 82x82x40 mm, fanless e con un robusto housing in alluminio, è dotato di processore Intel Atome CPU da 4 core. È in grado di operare in un range di temperatura estesa fino a 55°C, assicurando un’elevata resistenza a colpi e vibrazioni. Al tempo stesso offre la massima flessibilità in riferimento alle diverse opzioni di installazione: il suo montaggio può essere sia a parete sia su guida DIN, sia in posizione orizzontale che verticale.
Le prestazioni delle architetture ‘many core’, a cui Beckhoff si era già dedicata con i server industriali della serie C6670, approdano a una nuova dimensione più compatta ed ergonomica. I nuovi dispositivi della famiglia CX2000 sfruttano processori Intel Xeon D con CPU da 4, 8 e 12 core, consentendo controlli dall’elevata potenza di calcolo in un design molto compatto.
Il supporto multi core è ottimizzato dal software di automazione TwinCAT 3 che consente la distribuzione di task di controllo attraverso i rispettivi core della CPU, gestendo nel modo più opportuno il carico di elaborazione, al fine di trarre le massime prestazioni del processore.
La scheda grafica GPU separata con 2 GB RAM assicura così il mantenimento delle performance anche in quelle applicazioni che sono caratterizzate da un elevato contenuto di grafica.
L’attenzione per i dettagli che Beckhoff pone per i suoi prodotti è evidente anche in queste novità che ampliano la famiglia dei controllori CX.
Flessibilità, intelligenza, integrazione e comunicazione, sono i concetti chiave su cui si basa la PC-based Automation di Beckhoff. Ma, disporre di un’infrastruttura hardware open capace di comunicare avvalendosi dei principali standard per integrare sorgenti, prodotti e servizi provenienti da terze parti è certamente molto importante. In ottica di configurabilità, ottimizzazione e flessibilità dell’intero sistema non va dimenticato il ruolo chiave giocato dal software. È proprio in quest’ottica che Beckhoff ha puntato molto sullo sviluppo di soluzioni dedicate al mondo dell’IoT, tra cui per esempio quelle per il cloud.
Pad. 5 - Stand I014-L014

Aziende citate: