“Continuare ad investire nel fotovoltaico non come costo ma come opportunità”: è questo l’oggetto della lettera aperta, pubblicata il 28 gennaio sul quotidiano La Repubblica, firmata dal GIFI e indirizzata al Governo e, in particolare, al Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato. Come si evince dalla lettera, le fonti rinnovabili, e con esse il fotovoltaico, sono ormai un elemento fondamentale su cui si può basare la ripresa economica del nostro Paese.
Nel 2013, la produzione fotovoltaica è aumentata del 18,9% e, grazie anche alle altre forme di energia alternativa, il risparmio sulla fattura energetica dell’Italia è stato di ben 9 miliardi di Euro. Tutto ciò ha portato già fino ad oggi una diminuzione del prezzo dell’energia scambiata sul mercato fino al 26%. Secondo le stime dell’Unione Petrolifera, se le rinnovabili continuassero a crescere, la fattura energetica potrebbe subire un’ulteriore flessione di 1,7 miliardi rispetto al 2013.
La lettera continua poi con un’analisi dei costi e dei benefici derivanti dagli incentivi statali erogati al fotovoltaico. Infatti, se comparati con altri settori, questo tipo di investimenti è stato di gran lunga inferiore – circa 30 centesimi al giorno per ogni cittadino italiano – e ha portato numerosi benefici, tra cui il risparmio di ben 9,6 milioni di tonnellate di CO2 immesse nell’atmosfera soltanto nel 2013.
SMA Italia si è associata all’appello delle altre aziende del settore fotovoltaico, firmando il messaggio e sottolineando i motivi chiave per cui è importante continuare ad investire, anche nel futuro, nel settore delle rinnovabili.