Per quanto riguarda il nostro Paese, nel 2012 ABB Italia ha registrato ordini per 2.278 milioni di euro, valore allineato al livello di ordinato del 2011 e ricavi per 2.286 milioni di euro, in flessione del 12% rispetto all’anno precedente. Stabile e positiva la redditività; in netta crescita la percentuale di export sui ricavi – che si assesta intorno al 61%, orientata soprattutto agli Stati Uniti e ai Paesi del Middle East e del Nord Africa. I dipendenti totali in Italia al 31 dicembre 2012 sono 5.928, di cui 5.703 permanenti. Commentando i risultati di ABB Italia, Barbara Frei, Presidente e Amministratore Delegato di ABB, ha dichiarato: “Il 2012 è stato un anno in cui abbiamo realizzato risultati soddisfacenti, nel segno di continuità e stabilità. Il contesto economico ha presentato molte sfide ma, grazie alla focalizzazione sull’eccellenza operativa delle nostre fabbriche e alla profonda vocazione all’export nostra e di nostri importanti clienti, siamo riusciti a mantenere salda la competitività e a servire con successo i mercati internazionali. I settori che hanno trainato il nostro 2012 sono stati quelli dell’industria di processo, il ferroviario, il navale, l’energetico con commesse rilevanti acquisite nell’area Middle East e Nord Africa e l’automazione, che ha caratterizzato il nostro business in maniera trasversale su tutti i mercati (dalla home automation fino ad applicazioni nel terziario, nell’industria manifatturiera e nelle utilities). Continuiamo ad impegnarci fortemente nel rafforzare la nostra capacità produttiva e nell’innovazione, con investimenti che nel 2012 sono stati superiori al 2% del fatturato in Italia. L’innovazione tecnologica nel 2012 si è concentrata soprattutto sul tema dell’automazione e dell’efficienza energetica, ma abbiamo lavorato anche nella realizzazione di prodotti e sistemi nell’ambito della distribuzione in media e alta tensione e alla messa a punto di soluzioni di service sempre più integrate. A proposito di investimenti in Italia, il 2012 è stato caratterizzato dall’acquisizione da parte del Gruppo ABB della società RGM Polycontrol, con sede a Genova, che è il più grande produttore italiano di convertitori ausiliari che forniscono l’alimentazione elettrica di bordo a convogli tranviari e metropolitani, a treni regionali e intercity nonché locomotive. Molto importante inoltre il cammino da tempo intrapreso da ABB Italia sul terreno delle Smart City, che abbiamo consolidato presentando nel 2012 il rapporto: ‘Smart Cities in Italia: un’opportunità nello spirito del Rinascimento per una nuova qualità della vita’ realizzato in collaborazione con The European House Ambrosetti. Con questo documento abbiamo voluto contribuire a fare un punto della situazione sulle prospettive dello sviluppo innovativo del nostro Sistema Paese, nonché a delineare un percorso virtuoso e strategico da avviare al più presto. Un programma che ci vede tra i protagonisti tecnologici e tra i player internazionali in grado di portare know-how, concretezza ed esperienza ai progetti che già stanno maturando in Italia – primo fra tutti Genova Smart City”. Produttività industriale, efficienza energetica e affidabilità delle reti elettriche rimangono i temi fondamentali che ABB continua a promuovere tramite lo sviluppo di tecnologie e la realizzazione di prodotti e sistemi. Tale impegno si è tradotto fattivamente in molti degli ordini acquisiti nel corso del 2012 (i principali dei quali illustrati nella scheda allegata).