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ABB rafforza la propria posizione sul mercato dei motori in bassa tensione secondo il rapporto IHS
ABB rafforza la propria posizione di leader nei motori in bassa tensione e continua a crescere più velocemente del mercato, secondo l’ultimo rapporto della società di analisi IHS, “The World Market for Low Voltage Motors”Edizione 2013.
IHS prevede che, entro il 2017, il mercato dei motori a bassa tensione supererà i 23 miliardi di dollari, trainato dai requisiti normativi che richiedono una maggiore efficienza. Nel 2012, il giro d’affari globale è stato di 14,6 miliardi di dollari, con oltre 48 milioni di unità installate e, secondo IHS, la quota di mercato di ABB è salita di 1 punto percentuale, raggiungendo il 14%.
Dopo l’acquisizione di Baldor nel 2011, ABB è diventata leader del settore e da allora ha migliorato il proprio posizionamento nel mercato grazie a costanti investimenti destinati allo sviluppo di motori ad alta efficienza e al miglioramento dell’assistenza ai clienti. Negli ultimi due anni, ABB ha incrementato di oltre il 26% le proprie vendite di motori in bassa tensione.
“Il rafforzamento della nostra quota di mercato è un riflesso della positiva integrazione di Baldor nella nostra offerta globale di prodotti”, afferma Ulrich Spiesshofer, capo della divisione ABB Discrete Automation and Motion. “Attualmente, stiamo concretizzando le sinergie create da questa acquisizione”.
Recentemente, ABB ha introdotto i nuovi“motori sincroni a riluttanza”, in grado di raggiungere i livelli di efficienza IE4, senza necessità di magneti permanenti. Se paragonati ai motori IE2, le perdite di energia si sono ridotte del 40%.
“ABB dispone di una proposta di alto valore e sono felice di vedere che molti clienti la apprezzano. Queste recenti conclusioni di IHS ci spingono a continuare a promuovere la riduzione dei costi di gestione, attraverso l’assistenza e l’innovazione”, afferma Robert Larsson, responsabiledella BUMotors and Generators di ABB.
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